19/01/2017
Un corso gratuito rivolto in particolare agli operatori di cooperazione, solidarietà internazionale e accoglienza, insegnanti, studenti“Migrante a chi?”
“Migrante a chi?” è il titolo di un ciclo di incontri che intende offrire un inquadramento generale sui fenomeni migratori contemporanei e alcuni strumenti per sviluppare uno sguardo informato e critico sui diversi aspetti che li caratterizzano. Il ciclo comprende 5 incontri di formazione che si svolgeranno dal 27 gennaio al 2 marzo 2017 presso il Centro per la formazione alla solidarietà internazionale in Vicolo San Marco 1 a Trento. Destinatari del corso sono operatori della cooperazione, della solidarietà internazionale e dell’accoglienza, insegnanti, studenti, cittadini interessati.
Le iscrizioni verranno chiuse al raggiungimento dei posti disponibili e comunque non oltre il 25 gennaio 2017. Il modulo di adesione è disponibile online all’indirizzo www.tcic.eu. Il corso sarà attivato con un minimo di 10 e un massimo di 30 partecipanti. In caso di selezione verrà data precedenza agli studenti e alle studentesse dell’Honours Programme TALETE e all’ordine di arrivo delle domande. Per gli studenti e le studentesse di TALETE sono previste un’attività di studio individuale e una prova finale. Il corso è accreditato presso il Dipartimento Istruzione e gli insegnanti interessati potranno richiedere l’attestato di partecipazione valido ai fini dell’aggiornamento.
Il corso vorrebbe in particolare fornire alcuni strumenti per:
• Comprendere le cause e le dinamiche dei fenomeni migratori
• Leggere criticamente le informazioni relative ai flussi migratori e per conoscere le condizioni di viaggio e di arrivo vissute dai/dalle migranti
• Comprendere i principali elementi delle politiche migratorie e le loro conseguenze.
Il ciclo di incontri:
Migrazioni libere e forzate: ieri, oggi, domani - Venerdì 27 gennaio 2017 (ore 14.30 – 17.30)
Introduzione ai fenomeni migratori contemporanei in un’ottica storico evoluzionistica che interpreta la migrazione come un fenomeno strutturale della condizione umana. Si parte da un approccio multidisciplinare che propone di superare la dicotomia natura/cultura del fenomeno migratorio, per sottolineare gli effetti positivi della mobilità delle popolazioni o di parti di esse nel passato e nelle epoche più recenti riflettendo sulla libertà di migrare e sul diritto di restare nel contesto in cui si è nati e cresciuti.
Mobilità sociale e territoriale: la molteplicità delle dinamiche migratorie - Venerdì 10 febbraio 2017 (ore 17.00-20.00)
Introduzione ai fenomeni migratori attraverso l’approccio della mobilità che permette di esplorare le relazioni tra le migrazioni “privilegiate” di alcuni e gli spostamenti stigmatizzati e proibiti dei “poveri e degli sfruttati”. Una lettura dei diversi spostamenti che caratterizzano l’epoca contemporanea per comprendere meglio le dinamiche di potere globale e le interazioni con le dimensioni locali.
Le migrazioni via mare verso l’Italia. Motivi, aspirazioni, percorsi - Giovedì 16 febbraio 2017
(ore 17.00 - 20.00)
L’incontro restituirà la molteplicità dei contesti sociali e geografici da cui si parte e le diverse dinamiche (soggettive, familiari e sociali) che spingono le persone a spostarsi dal proprio territorio di origine. Si rifletterà sulla nascita del progetto migratorio e su come le politiche e le dinamiche dei paesi di partenza e transito incidano sulla possibilità degli spostamenti e le loro condizioni, e, quindi, sulle forme di regolarità e irregolarità. Si farà in particolare riferimento agli arrivi via mare verso l’Italia.
Viaggi e transizioni. Quali rotte? - Giovedì 23 febbraio 2017 (ore 17.00 - 20.00)
L’incontro approfondirà le rotte e le condizioni di viaggio dei e delle migranti che approdano in luoghi desiderati o inattesi. Si ripercorreranno percorsi complessi, frammentati e poco fluidi attraversati da soggettività che incontrano forme di violenza, competizione, indifferenza e solidarietà. Si dedicherà particolare attenzione infine ad alcuni territori di confine italiani, territori che mostrano l’Italia come un paese di transizione a sua volta e non come meta in cui stabilirsi.
Arrivi. Politiche di (non) accoglienza e (non) integrazione - Giovedì 2 marzo 2017 (ore 17.00 - 20.00)
L’incontro offrirà una panoramica sulle politiche di gestione dei flussi migratori, controllo dell’immigrazione irregolare e di accoglienza dell’Unione Europea e dell’Italia. In particolare, verrà proposto un ragionamento sulle dinamiche di integrazione dei e delle migranti di vecchia data e di recente arrivo nelle società europee. Infine verrà presentata l’indagine OCSE (2016) sulle pratiche di accoglienza promosse da piccoli comuni italiani, per i quali l’arrivo dei rifugiati diventa risorsa in un’ottica di contrasto allo spopolamento del territorio.