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Meno ricoveri per gli stranieri

21/10/2010

L’utilizzo complessivo dei servizi sanitari, da parte degli stranieri, è minore di quello degli italiani (7 su 100)

Dai dati del Rapporto 2009 sull'immigrazione in Trentino (confermati dal trend storico e da quelli del Rapporto 2010 che verrà presentato il 13 gennaio 2011), l’utilizzo complessivo dei servizi sanitari, da parte degli stranieri, è minore di quello rilevato nella popolazione italiana. Infatti, su 100 ricoveri 7 sono di persone straniere. L’incidenza dei degenti stranieri sul totale dei ricoveri si mantiene sistematicamente al di sotto del peso demografico degli immigrati sulla popolazione totale.
Fra i ricoveri di immigrati maschi quasi la metà nel 2008 è riconducibile a tre fattispecie: traumatismi e avvelenamenti, malattie dell’apparato digerente, malattie dell’apparato respiratorio. Fra le donne straniere circa la metà sono per maternità (complicazioni gravidanza, parto e puerperio).
Venendo al tema degli accessi al pronto soccorso, gli stranieri ricorrono in modo più che proporzionale ai servizi di emergenza. Su 100 accessi al pronto soccorso, 14 sono da parte di persone che non hanno la cittadinanza italiana. Va tuttavia precisato che nella categoria stranieri rientrano anche tutti i turisti non italiani. Per esempio i tedeschi nella classifica degli accessi al pronto soccorso risultano essere al quarto posto, mentre nella classifica dei residenti sono al quattordicesimo posto. Poi ci possono essere altre concause come ad esempio la non abitudine ad utitlizzare il medico di base e l'accesso per infortuni da lavoro (dovuti alla forte presenza degli immigrati in alcuni settori produttivi).

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Pubblicato il: Giovedì, 21 Ottobre 2010 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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