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Matrimoni, misti, battuta d'arresto

18/05/2011

Drastica riduzione nei matrimoni misti in cui la sposa è cittadina italiana e lo sposo è straniero

“Stop alla crescita dei matrimoni con almeno uno sposo straniero”. Titola così l'Istat uno dei paragrafi dedicati alle nozze miste nell'ambito dell'ultimo Rapporto sul matrimonio in Italia.
Descrivendo i dati relativi ai matrimoni celebrati in Italia nel 2009, l'Istat parla di battuta d’arresto, rispetto a un trend di incremento che appariva consolidato, delle nozze con almeno uno sposo straniero. La riduzione di questa tipologia di matrimoni – afferma l'Istituto nazionale di statistica – spiega il 30% della diminuzione complessiva osservata rispetto al 2008. Nel 2009 sono state celebrate 32 mila nozze con almeno uno sposo straniero (pari al 14% del totale dei matrimoni), quasi 5 mila in meno rispetto al 2008 (36.918 matrimoni pari al 15% del totale delle celebrazioni) e i dati provvisori del 2010 suggeriscono una ulteriore contrazione. A diminuire nel 2009 sono soprattutto i matrimoni misti, ovvero le nozze in cui un coniuge è italiano e l’altro straniero, pari a oltre 21 mila celebrazioni, 3.191 in meno rispetto al 2008.
La diminuzione osservata nel 2009 nei matrimoni con almeno uno sposo straniero ha interessato tutte le aree del Paese: se, a livello nazionale, la flessione è stata pari al 13,2% (prospetto 2), la diminuzione è stata più accentuata nel Nord-ovest (-19,2%) e in particolare in Lombardia (-22,2%).
A subire, in termini relativi, una drastica riduzione sono stati i matrimoni misti in cui la sposa è cittadina italiana e lo sposo è straniero (-23,9% a livello Italia, -30,8% nel Nord-ovest).
Secondo l'Istat “il calo dei matrimoni con almeno uno sposo straniero è soprattutto da ricondurre all’introduzione dell’art. 1 comma 15 della legge n. 94/2009, che impone allo straniero che vuole contrarre matrimonio in Italia l’obbligo di esibire, oltre al tradizionale nulla osta (o certificato di capacità matrimoniale), anche 'un documento attestante la regolarità del soggiorno nel territorio italiano'. L’impossibilità di poter attestare tale regolarità – afferma l'Istat – influenza le decisioni dei nubendi, inducendoli a rinunciare alla celebrazione del matrimonio in Italia e eventualmente facendoli optare per sposarsi all’estero."
Dando un'occhiata al quadro generale delle nozze in Italia, i matrimoni celebrati sono stati 230.613 nel 2009 e poco più di 217 mila nel 2010 (dati provvisori). Si tratta di 3,6 matrimoni ogni 1.000 abitanti. In soli due anni si registrano quasi 30 mila matrimoni in meno: nel 2008 erano stati 246.613, pari a 4,1 ogni mille abitanti. La tendenza alla riduzione delle nozze è in atto dal 1972, ma nel biennio 2009-2010 il calo è stato particolarmente accentuato. Infatti, la variazione media annua ha raggiunto il -6%, un valore decisamente al di sopra del -1,2% registrato, in media, negli ultimi 20 anni.

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Pubblicato il: Mercoledì, 18 Maggio 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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