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Le religioni degli immigrati in Italia

18/07/2016

Secondo un’indagine della Fondazione Ismu, gli ortodossi in Italia rappresentano il 2,6% della popolazione complessiva

La maggior parte dei cittadini immigrati in Italia professa la religione cristiana ortodossa; seguono i musulmani e i cattolici. È quanto emerge dalle stime più recenti della Fondazione Ismu, Iniziative e studi sulla multietnicità. Secondo le stime, al 1° gennaio 2016 gli immigrati ortodossi in Italia sono oltre 1,6 milioni, seguiti dai musulmani - poco più di 1,4 milioni - e dai cattolici, che sono poco più di un milione.
Dall’indagine Ismu risulta un panorama delle religioni professate dai migranti molto variegato che sfata l'idea secondo cui la maggior parte degli immigrati professa la religione musulmana. In termini percentuali, gli immigrati musulmani sono il 2,3% della popolazione complessiva italiana e straniera, i cristiano-ortodossi il 2,6% e i cattolici l’1,7%.
Rispetto alle provenienze, si stima che la maggior parte dei musulmani residenti in Italia provenga dal Marocco (424.000), seguito dall’Albania (214.000), dal Bangladesh (100.000), dal Pakistan (94.000), dalla Tunisia, (94.000) e dall’Egitto (93.000). La Lombardia è la regione che registra la maggior parte delle presenze di immigrati di tutte le tre fedi, cioè musulmana, ortodossa e cattolica. In Lombardia vivono 368.000 stranieri residenti di fede musulmana, minorenni inclusi, che sono pari al 26% del totale degli islamici presenti in Italia. La seconda regione, con 183.000 musulmani, pari al 12,8% del totale degli islamici in Italia, è l’Emilia Romagna; segue il Veneto dove i musulmani sono 142.00, pari al 10% del totale e al quarto posto si trova il Piemonte con 119.000 presenze.
Gli stranieri di fede cristiano-ortodossa sono 265.000 nella Lombardia, 260.000 nel Lazio, 176.000 nel Veneto, 163.000 nel Piemonte, 157.000 in Emilia Romagna e 116.000 in Toscana.
Infine, gli immigrati cattolici sono 277.000 nella Lombardia, 152.000 nel Lazio, 95.000 nell’Emilia Romagna, 84.000 in Toscana, 78.000 nel Veneto e 78.000 nel Piemonte.
In Trentino-Alto Adige al primo gennaio 2016 gli stranieri di fede musulmana rappresentano il 34% della popolazione straniera e il 2,4% della popolazione complessiva: gli ortodossi rispettivamente il 30,1% e l'1,9% e gli immigrati cattolici il 17,8% e l'1,7%.

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Pubblicato il: Lunedì, 18 Luglio 2016 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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