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La Manna: "l'Emergenza Nord Africa inizia ora"

03/03/2013

In Trentino la Giunta provinciale ha garantito la prosecuzione dell'accoglienza alle persone rimaste

Il 1° marzo 2013 è terminata la cosiddetta “Emergenza Nord Africa” e P. Giovanni La Manna presidente del Centro Astalli così commenta: “Un’emergenza lunga più di due anni è un paradosso. Tra l’altro - prosegue La Manna - se si vuole parlare di emergenza è proprio oggi che per le migliaia di persone coinvolte inizia una condizione di assoluta precarietà, senza alcuna prospettiva per il futuro”.
P. Giovanni La Manna conclude: “Una volta per tutte le istituzioni escano da logiche emergenziali. Si inizi al più presto un ripensamento delle misure di accoglienza a livello nazionale - dice La Manna - che dia luogo a un sistema unico, capace di collegare le reti esistenti, affinché tutti i migranti forzati trovino in Italia una risposta tempestiva e qualitativamente soddisfacente ai loro bisogni più immediati. Un sistema efficiente eviterebbe inoltre di dover far fronte ad situazioni non previste e all’inevitabile spreco di risorse che ne consegue. C’è ancora molto da fare prima che l’emergenza possa dirsi definitivamente conclusa”.

Intanto in Trentino la Giunta provinciale ha garantito la prosecuzione dell'accoglienza alle 117 persone rimaste del progetto Emergenza Nord Africa. Le ultime 31 persone sono uscite oggi (2 marzo) dall'accoglienza con l'incentivo dato dallo Stato.
I migranti dell'emergenza Nord Africa accolti in Trentino, grazie al riesame della domanda, hanno ottenuto risposta positiva dalla Commissione che valuta le domande di asilo. Tutti ora hanno un permesso di soggiorno stabile e che consente di lavorare. Hanno ottenuto anche il titolo di viaggio completando così l'iter della ricostruzione documentale di questi migranti. Più del 50% dei migranti inseriti nel progetto Nord Africa in Trentino avevano peraltro già ricevuto nella prima istanza una risposta positiva alla domanda di asilo.
Nella prosecuzione dell'accoglienza che la Giunta provinciale di Trento ha stabilito in 24 mesi dalla data di arrivo in provincia di Trento di questi migranti, sarà prestata, in accordo con il Commissariato del governo (prefettura), particolare attenzione ai soggetti vulnerabili. Grazie alle economie fatte in Trentino sarà possibile sostenere i percorsi di accoglienza dei soggetti vulnerabili. Il costo del progetto emergenza Nord Africa in Trentino è stato di circa 25,00 euro al giorno a persona a carico dello Stato fino al 31/12/2012. La prosecuzione dell'accoglienza il costo medio giornaliero a persona è di circa 19,00 euro.

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Pubblicato il: Sabato, 02 Marzo 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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