Vai menu di sezione

L’estate dei profughi a Trento

11/08/2016

La maggior parte dei giovani richiedenti asilo sono coinvolti in diverse attività culturali e sociali

Sono numerose le iniziative di volontariato e le attività che la comunità locale trentina sta proponendo questo mese di agosto ai richiedenti protezione internazionale accolti in Trentino con lo scopo di sviluppare una conoscenza reciproca ma anche per sostenerli nel percorso di inserimento nella vita sociale, culturale e economica del tessuto locale.
Una delle iniziative alla quale partecipa un gruppo di profughi si intitola “Stelle al Salé” ed è proposta da Pituit Studio d’Arte per far rivivere il Parco del Salé durante il mese di agosto e favorire le relazione tra gli abitanti della zona Oltrefersina. L'appuntamento è ogni martedì di agosto dalle 18.00 alle 22.30 presso il Parco del Salé in via Aosta a Trento. L'iniziativa è sostenuta dal comune di Trento ed è realizzata in collaborazione con Pro.di.gio, scup di via Gramsci, cooperativa Fai, Polo sociale Oltrefersina Mattarello, centro anziani Girasole, Centro Teatro e circolo La Casota.
A Roncafort invece un altro gruppo di richiedenti protezione internazionale partecipa alle serate organizzate ogni venerdì d’agosto dalle ore 18.00 nell’ambito del progetto Ca’ Solare gestito insieme alle associazioni AMA, Atas, Germogli, Charisma e Punto d'Approdo. Le attività svolte consistono in pic-nic al parco di Roncafort in cui ognuno porta qualcosa da mangiare, in corsi per insegnare ad andare in bicicletta, giochi e altro.
Presso le strutture di accoglienza sul territorio del comune di Trento continuano i corsi di conversazione in italiano con i volontari e inoltre sono state organizzate delle visite presso le residenze Brennero e Fersina dei gruppi di giovani Scout.
Dopo il successo della prima tappa del percorso “BAR - Bicycles Against Racism”, sabato 27 agosto prossimo alle ore 9.00 a Trento presso il piazzale antistante la “Ciclofficina Gira la Ruota”, in via Mattioli 8 a Trento, nei pressi del Liceo linguistico Sophie Scholl ci sarà il ritrovo per il secondo giro in bicicletta. Si tratta del percorso di escursioni in bicicletta per favorire l’incontro fra trentini e richiedenti protezione internazionale che si concluderà con la partecipazione di un gruppo di cinque persone a “L’Eroica”, prestigiosa corsa cicloturistica vintage. L’iniziativa è stata lanciata dal Comitato del Trentino dell’UISP (Unione italiana sport per tutti) ed è realizzata e promossa da Dipartimento Salute e Solidarietà Sociale della Provincia Autonoma di Trento, Cinformi, Atas onlus e Cooperativa sociale Kaleidoscopio. L’ultima tappa è prevista per il sabato 24 settembre 2016. Tutti i cittadini interessati possono presentarsi, “bicimuniti”.
Sabato 3 settembre prossimo presso l’oratorio di Sant’Antonio a Trento ci sarà la cena conclusiva di un corso di 10 lezioni di inserimento nel mondo del lavoro di alcuni profughi ospitati nelle strutture nel capoluogo trentino.

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Venerdì, 12 Agosto 2016 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto