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L’asilo in Europa nel 2017

23/01/2018

Meno richieste d’asilo in Ungheria e Bulgaria, mentre aumentano in Italia, Francia, Belgio, Norvegia e Slovenia

Il principale paese di accoglienza di richiedenti asilo dell’Unione Europea continua ad essere anche nel 2017 la Germania, pur registrando un drastico calo di domande d’asilo rispetto all'anno precedente (222.683 nel 2017, 745.545 nel 2016). Una riduzione significativa di richiedenti asilo è stata registrata anche in Ungheria e Bulgaria, mentre più richieste sono state ricevute nel 2017 in Italia, Francia, Belgio, Norvegia e Slovenia rispetto al 2016.
I primi dati su richiedenti asilo ed esiti delle domande a tutto il 2017 in diversi paesi europei sono stati diffusi dall'Asylum information database (Aida) dell'Ecre (European council on refugees and exiles).
La Siria rimane tra i primi tre paesi di origine dei richiedenti asilo in Germania, Austria, Belgio, Paesi Bassi, Svezia, Norvegia, Bulgaria e Ungheria. L'Afghanistan è tra i primi tre paesi d'origine in Germania, Francia, Austria, Belgio, Bulgaria, Ungheria e Slovenia.
Nigeria, Bangladesh, Pakistan sono i principali paesi di origine da cui provengono i richiedenti asilo in Italia, mentre in Polonia arrivano da Russia, Ucraina, Tagikistan. La Francia, invece, ha registrato l'Albania come il primo paese di origine dei richiedenti asilo nel 2017.
Dall’analisi dei dati condotta dall'Aida emerge che nel 2017 in Germania e in Svezia ci sono state riduzioni sostanziali dei tassi di riconoscimento di una forma di protezione internazionale, sebbene le principali nazionalità delle persone richiedenti asilo in tali paesi siano rimaste le stesse. Al contrario, paesi come Belgio, Italia, Ungheria e Polonia hanno registrato tassi di riconoscimento lievemente più elevati nel 2017 rispetto al 2016.

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Pubblicato il: Martedì, 23 Gennaio 2018 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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