Vai menu di sezione

"L'aggregazione contro il degrado"

05/01/2009

Si è riaperto il dibattito sulla rivitalizzazione di Piazza Dante a Trento, oggi luogo in situazione di degrado. Sulla questione è intervenuta sul quotidiano “l’Adige”...

Si è riaperto il dibattito sulla rivitalizzazione di Piazza Dante a Trento, oggi luogo in situazione di degrado. Sulla questione è intervenuta sul quotidiano “l’Adige” l’assessore provinciale alla convivenza Lia Giovanazzi Beltrami. “Piazza Dante così come si presenta oggi è un problema, e come tutti i problemi non va rimosso ma affrontato. E non è solo quel parco, sono le strade le piazze e i crocicchi del nostro vivere che vanno guardati in faccia. Negli ultimi decenni i luoghi di incontro, le agorà, le piazze si sono modificati, spesso svuotati. Sta a noi riempirli di contenuti, di occasioni di aggregazione e di vita comunitaria. Non mi riferisco direttamente ai problemi della criminalità, che vengono affrontati dai debiti comitati di sicurezza, dalle forze dell'ordine regolari, dai ministri degli interni. I dati più recenti parlano di una diminuzione dei reati, anche se non va abbassata la guardia… Mi rivolgo piuttosto ai «luoghi della città», a ciò che mette le basi per la convivenza reale. È facile che nelle piazze si accumulino le situazioni di disagio, da cui non bisogna distogliere lo sguardo. Sono segnali da cogliere, da capire per favorirne una soluzione, quando possibile, dentro le regole della società. Non possiamo confondere i termini: l'immigrazione, la clandestinità, i senza fissa dimora, la micro criminalità. Non dobbiamo per forza «metterli tutti nella stessa piazza». I piani sono molto diversi. La soluzione non sta in un cilindro, bensì va cercata nel confronto tra chi ci lavora, chi è delegato alla sicurezza, chi studia, le associazioni, chi ha affrontato la questione prima di noi. Senza perdere tempo. Gli spazi comuni, a fronte di un mondo diverso, con altri ritmi, multi culturale, vanno ripensati e riorganizzati. Ogni città dovrebbe poter offrire luoghi di aggregazione per tutte le fasce d'età, le diverse provenienze, le diverse esigenze, a partire dal rispetto delle regole del vivere comune. Un tempo le differenze erano minori, oggi si sono moltiplicate. Ecco la sfida: trasformare il valico che ci separa gli uni dagli altri, in un incontro delle diversità, che arricchisce e fa crescere.”

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Lunedì, 05 Gennaio 2009 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto