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Integrazione e sicurezza

17/01/2007

Il sottosegretario al ministero della Solidarietà sociale con delega all’immigrazione Cristina De Luca oggi a Trento.La visita rientra nell’“operazione ascolto” ...

Il sottosegretario al ministero della Solidarietà sociale con delega all’immigrazione Cristina De Luca oggi a Trento. La visita rientra nell’“operazione ascolto” avviata dal ministero in tutta Italia. Si tratta di un ciclo di incontri convocati in ogni regione per ricevere dai rappresentanti degli enti locali e della società civile stimoli e proposte utili per elaborare una nuova legislazione sull'immigrazione. A Trento l’incontro si è svolto stamane nella Sala Depero del Palazzo della Provincia autonoma, in Piazza Dante. Assente il ministro Ferrero per impegni urgenti, protagonista istituzionale del governo è stato il sottosegretario al ministero della Solidarietà sociale con delega all’immigrazione Cristina De Luca. All’incontro hanno preso parte, oltre alla Provincia autonoma di Trento, le altre istituzioni provinciali più direttamente interessate al tema dell’accoglienza dei migranti e i rappresentanti della società civile nelle sue diverse articolazioni: mondo produttivo, sindacati, associazioni degli immigrati e del privato-sociale. “La legge “Bossi-Fini” è un meccanismo che non funziona e che continua a produrre irregolarità – ha detto al microfono del Cinformi il sottosegretario De Luca –; dobbiamo creare le condizioni perché questa irregolarità vada diminuendo e perché si possa generare una forma di incontro fra domanda e offerta che produca regolarità e quindi integrazione”. Al sottosegretario abbiamo chiesto anche quando sarà pronta la nuova legge sull’immigrazione. “Spero – ci ha detto Cristina De Luca – che a primavera sia pronta una bozza di legge sulla quale avviare un percorso parlamentare.” “L’incontro di oggi – ha detto l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marta Dalmaso – è la dimostrazione di un metodo veramente valido e condivisibile per la costruzione di una proposta di legge che possa rispondere effettivamente ai problemi che poi il territorio incontra nel momento in cui si gestisce il tema dell’immigrazione. E’ importante che il ministro e il sottosegretario abbiano voluto cercare questo momento di condivisione”.

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Pubblicato il: Venerdì, 07 Settembre 2007 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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