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“Integrazione”, conferita la delega

31/05/2014

“Designato a promuovere iniziative, anche normative, in materia di integrazione”

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 maggio 2014 il D.P.C.M. del 23 aprile 2014 con cui è stata attribuita al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali la delega di funzioni, oltre che in materia di politiche giovanili, servizio civile nazionale e famiglia, anche in materia di integrazione. In particolare, l'articolo 4 del decreto presidenziale ha disposto che il ministero del Lavoro, “ferme restando le competenze in materia di integrazione ed immigrazione già attribuite dalla legge al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, è altresì designato a promuovere iniziative, anche normative, in materia di integrazione, in raccordo con i ministeri competenti per le politiche settoriali nella stessa materia”.
Le competenze in materia di immigrazione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Per legge il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali si occupa del fenomeno migratorio sotto un duplice aspetto: da un lato, in collaborazione con le altre amministrazioni interessate, il ministero partecipa alla programmazione annuale dei flussi d'ingresso per motivi di lavoro e provvede, attraverso un sistema informatizzato, alla ripartizione territoriale e al monitoraggio delle quote. Dall'altro il ministero promuove iniziative per favorire i processi di integrazione sociale dei migranti, realizzandole in collaborazione con le Regioni e gli Enti locali.
Tali attività sono affidate alla Direzione generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione la quale, con riferimento alle politiche di integrazione, svolge le seguenti funzioni:
• coordina le politiche per l'integrazione sociale e lavorativa degli stranieri;
• cura la tenuta del Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati;
• coordina le attività relative alle politiche di tutela dei minori stranieri non accompagnati, vigila sulle modalità di soggiorno dei minori stranieri non accompagnati e sui minori accolti temporaneamente nell'ambito dei programmi solidaristici di accoglienza;
• cura le relazioni con organismi internazionali per le materie di propria competenza.

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Pubblicato il: Sabato, 31 Maggio 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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