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Ingresso per formazione e tirocini nel 2013

27/08/2013

Ammessi in Italia 10mila studenti stranieri per partecipare a corsi di formazione e tirocini

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 agosto 2013 il Decreto del 16 luglio scorso del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che stabilisce il contingente d'ingresso in Italia per l'anno 2013 di cittadini stranieri per la partecipazione a corsi di formazione professionale e tirocini formativi. 5.000 ingressi sono destinati alla frequenza di corsi di formazione professionale finalizzati al riconoscimento di una qualifica o alla certificazione delle competenze acquisite di durata non superiore a 24 mesi organizzati da enti di formazione accreditati. Altri 5.000 ingressi sono riservati, invece, ai cittadini che intendono svolgere tirocini di formazione e d’orientamento promossi dai soggetti di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 25 marzo 1998, n. 142, in funzione del completamento di un percorso di formazione professionale. Questa seconda quota è ripartita tra le Regioni e le Province autonome. Alla Provincia autonoma di Trento sono state destinate 30 quote ai cittadini che intendono venire per svolgere tirocini di formazione e d’orientamento.
Per frequentare un corso di formazione professionale in Italia la persona straniera interessata deve presentare la domanda di visto all’Ambasciata d’Italia o all’Ufficio Consolare del paese dell’origine. Tra la documentazione da allegare vi è il certificato di iscrizione o pre-iscrizione al corso di formazione professionale o di specializzazione prescelto, rilasciato dalla scuola o dall’ente italiano.
Per svolgere invece un tirocinio o stage formativo e di orientamento, non è richiesto un nulla osta al lavoro ed il visto d'ingresso viene rilasciato direttamente dalla rappresentanza diplomatico- consolare. Alla domanda va allegato un progetto di tirocinio, nel quale dovrà essere garantita al tirocinante anche la disponibilità di un alloggio e la garanzia dei mezzi di sussistenza per l’intero periodo di svolgimento del tirocinio, oltre ai normali obblighi derivanti dalla stipula della convenzione per il tirocinio in azienda.
Ricordiamo che la programmazione di questo tipo di ingressi sta per cambiare a seguito del decreto lavoro n. 76/2013 convertito in legge recentemente. Con le nuove norme, il contingente sarà determinato con decreto del Ministero del Lavoro, di concerto con i Ministri dell'Interno e degli Affari Esteri, sentita la Conferenza Stato – Regioni – Province autonome, da emanarsi ogni tre anni entro il 30 giugno. Nelle more del decreto, le rappresentanze diplomatiche e consolari potranno comunque rilasciare visti d'ingresso a chi ha i requisiti, senza limiti numerici, da portare poi in detrazione una volta determinato il contingente. Stesso discorso per lo straniero che in possesso dei requisiti per il rilascio del visto di studio voglia frequentare corsi di formazione professionale. Qualora il decreto non venisse adottato nei termini previsti, il Ministero del Lavoro potrà provvedere con proprio decreto annuale sulla base delle quote stabilite nell'ultimo decreto precedentemente emanato.

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Pubblicato il: Mercoledì, 28 Agosto 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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