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Inaugurata a Trento la "casetta bianca"

15/01/2007

Due fra i più giovani rifugiati che vivono a Trento, Fatima e Daniel, entrambi di 5 anni, hanno retto il nastro con i colori della pace...

Due fra i più giovani rifugiati che vivono a Trento, Fatima e Daniel, entrambi di 5 anni, hanno retto il nastro con i colori della pace tagliato dal padre gesuita e presidente dell’Associazione Centro Astalli di Trento Giovanni La Manna, alla presenza degli assessori alle Politiche sociali provinciale e comunale, Marta Dalmaso e Violetta Plotegher. È stata così inaugurata ufficialmente nei giorni scorsi a Trento, presso Villa S.Ignazio in via alle Laste 22, la Casetta Bianca, struttura dove il Centro Astalli gestirà l’accoglienza dei rifugiati politici e delle persone con lo status di protezione umanitaria. La cerimonia d’inaugurazione è stata preceduta da un convegno sui rifugiati politici al quale è intervenuto Paolo Artini, responsabile per la zona mediterranea dell’Unhcr. Artini ha illustrato la difficile situazione delle persone che scappano da persecuzione o guerre civili nei loro paesi e le difficoltà che affrontano nel tentativo di raggiungere l’Italia o altri paesi europei. L’esperto dell’agenzia dell’Onu per i rifugiati ha sottolineato l’importanza di uno spazio come la Casetta Bianca per i rifugiati che si trovano sul territorio. Il Centro Astalli - afferma Donatella Parisi, responsabile dell’ufficio stampa della sede nazionale del Centro Astalli a Roma – prenderà in carico anche i progetti culturali per le scuole medie superiori in Trentino, come il progetto “Finestre- storie di rifugiati”, il progetto “La lettura non va in esilio” e il concorso per gli studenti “La scrittura non va in esilio”. Non solo accoglienza ai rifugiati quindi, ma anche sensibilizzazione della società trentina sulle cause che spingono i rifugiati alla fuga dalla loro terra: saranno proprio queste le attività principali del Centro Astalli a Trento. “Ci si è resi conto che per i rifugiati la situazione è drammatica - ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali della Provincia autonoma di Trento Marta Dalmaso. In Provincia di Trento abbiamo iniziato a rispondere a questa emergenza con l’accoglienza ai richiedenti asilo privi di residenza nel territorio.”

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Pubblicato il: Venerdì, 07 Settembre 2007 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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