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Immigrazione in Trentino, il quadro aggiornato

14/09/2020

Ispat: al 1° gennaio 2020 gli stranieri residenti sono 47.880; l’incremento relativo è dell’1,2%

Sono 47.880 i cittadini stranieri residenti in Trentino al 1° gennaio 2020, 550 unità in più rispetto al 1° gennaio 2019. L’incremento relativo è dell’1,2%. Gli stranieri costituiscono l’8,8% della popolazione residente totale. La provincia di Trento è in linea con la media nazionale: in Italia, infatti, gli stranieri rappresentano l'8,8% della popolazione residente. Rispetto alla popolazione residente, l’incidenza maggiore si rileva nel Territorio Val d’Adige (11,6%) e nella comunità Rotaliana-Königsberg (11,5%).
I dati sono forniti dall’Ispat, Istituto di Statistica della provincia di Trento.

Natalità
I nati stranieri residenti sono 707 e il tasso di natalità (nati su popolazione residente) è di 14,9 nati per mille abitanti. A livello nazionale il tasso di natalità dei residenti stranieri è pari all’11,9 per mille. In Trentino il tasso di natalità degli stranieri residenti è il doppio di quello degli italiani (pari a 7,1 nati per mille abitanti). I morti tra gli stranieri residenti sono 81.

Primi gruppi nazionali
Complessivamente, in Trentino sono presenti 146 cittadinanze straniere diverse. I cittadini romeni sono la comunità più numerosa (22,0% degli stranieri totali), seguiti dai cittadini albanesi (11,9%), da quelli marocchini e dai cittadini pakistani; le prime quattro cittadinanze totalizzano insieme il 48,3% degli stranieri residenti in provincia di Trento. La maggior parte degli stranieri residenti sono cittadini europei: nel dettaglio, il 31,3% sono dell'Europa centro-orientale e il 30,3% dell'Unione Europea.

Composizione di genere
Le donne migranti sono il 53,2% del totale stranieri. Le donne sono la componente più rilevante tra i cittadini dell’Ucraina (74,9% degli ucraini totali), della Polonia, del Brasile e della Moldova. Gli uomini, invece, prevalgono in modo particolare fra i cittadini senegalesi e bangladesi (oltre il 70% degli stranieri sono maschi), pakistani e tunisini.

Classi di età
La distribuzione per età degli stranieri è molto diversa rispetto a quella degli italiani residenti in Trentino. La quota dei giovani è più consistente: il 21,6% degli stranieri è minorenne rispetto al 17,2% dei residenti in Trentino con nazionalità italiana e il 60,9% ha meno di quaranta anni (41,1% gli italiani). Gli anziani sono solo il 5,7%, rispetto al 22,4% che rappresenta l’incidenza degli anziani di nazionalità italiana. Le donne sono la componente più rilevante nelle classi di età sopra i 30 anni e superano il 69% nella classe oltre i 65 anni.

Acquisizioni di cittadinanza
Le acquisizioni di cittadinanza italiana sottraggono 1.642 persone alla quota totale degli stranieri residenti: rispetto all’anno precedente sono 90 in più gli stranieri residenti che hanno ottenuto la cittadinanza italiana.

I dati – fa sapere l’Ispat – sono determinati utilizzando la nuova metodologia introdotta dall’Istat per il calcolo della popolazione, basata sui dati relativi ai flussi demografici registrati nelle anagrafi dei comuni e sulle risultanze censuarie. In base a tale metodologia la serie storica riparte con una nuova popolazione iniziale.

Tavole statistiche Ispat

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Pubblicato il: Lunedì, 14 Settembre 2020

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