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Immigrazione clandestina

02/04/2014

Sì definitivo della Camera dei Deputati alla Legge delega

Il reato di immigrazione clandestina sembra destinato all'abrogazione. La Camera dei deputati, nella seduta del 2 aprile 2014, ha approvato il disegno di legge sulle “pene detentive non carcerarie e messa alla prova” che contiene, fra l'altro, una delega al Governo per la depenalizzazione del reato di immigrazione clandestina. In particolare, l’articolo 2 del provvedimento appena approvato prevede che il Governo, con un apposito decreto legislativo, provveda ad abrogare, trasformandolo in illecito amministrativo, il reato di immigrazione clandestina, previsto dall'articolo 10-bis del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.
Il principio di delega prevede che debbano conservare rilievo penale le condotte di violazione dei provvedimenti amministrativi adottati in materia, vale a dire dei provvedimenti di espulsione già adottati. In sostanza resterà penalmente rilevante il reingresso in violazione di un provvedimento di espulsione.

Ma cosa succede ora, dopo il “sì” della Camera?
Per l’abolizione del reato occorre attendere l’adozione di un apposito decreto legislativo da parte del Governo, che dovrà essere adottato entro 18 mesi dall’entrata in vigore della nuova legge. Tra gli altri elementi da segnalare contenuti nel provvedimento appena approvato vi è la delega al Governo alla riforma del sistema delle pene. La nuova legge prevede che il Governo dovrà riformare il sistema delle pene, eliminando l'attuale pena dell'arresto e introducendo nel codice penale, e nella normativa complementare, pene detentive non carcerarie (reclusione presso il domicilio e arresto presso il domicilio).

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Pubblicato il: Giovedì, 03 Aprile 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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