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Immigrati, presenza fondamentale

14/06/2012

“Sono essenziali per la nostra economia, contribuiscono sul piano demografico e sono attivi socialmente”

"L'immigrazione è da tempo in Italia un fenomeno strutturale, pur non essendo mai cessato - vale la pena ricordarlo - ogni flusso emigratorio, che anzi di recente ha fatto registrare una ripresa soprattutto nella fascia di età più produttiva, tra i 20 e i 40 anni, compresi laureati e figure altamente professionalizzate. I lavoratori stranieri rappresentano una componente essenziale della nostra economia, soprattutto nelle attività di cura e di assistenza, nei servizi, nell'edilizia, nel settore manifatturiero, nell'agricoltura e nell'allevamento; ma anche nel lavoro autonomo si registrano presenze di rilievo. Gli immigrati sono inoltre parte attiva del tessuto sociale e culturale dell'Italia, con significative affermazioni, in particolare delle seconde generazioni, nella letteratura, nell'arte e nello sport. Fondamentale è infine il contributo degli immigrati per contrastare le tendenze demografiche che in loro assenza vedrebbero il nostro paese alle prese con una drammatica denatalità e un preoccupante invecchiamento. Insieme ai numerosi benefici il fenomeno migratorio porta con sé tensioni da non sottovalutare e nuove sfide per la società ospitante. Esso chiama, infatti, le istituzioni a un costante impegno per favorire l'integrazione pienamente garantendo il principio di legalità, senza peraltro mai trascurare il rispetto dei diritti umani e della dignità delle persone, anche nei casi di difficile gestione come i respingimenti, le espulsioni, gli sgomberi. Una corretta percezione dell'immigrazione da parte dell'opinione pubblica ha bisogno di una accurata comunicazione da parte dei media, se si vuole evitare di alimentare ansia sociale e odiosi episodi di intolleranza. Fortunatamente, i sondaggi più recenti rilevano un'opinione pubblica meno sconcertata dal fenomeno migratorio e più incline a riconoscere ai cittadini stranieri i diritti necessari a garantire una corretta inclusione sociale".
La responsabilità dei media nella percezione da parte della comunità della presenza dei cittadini immigrati è stata al centro del

che si è svolto nella primavera scorsa a Trento organizzato dal Cinformi dell'assessorato provinciale alla Convivenza in collaborazione, fra gli altri, con l'Ordine nazionale dei giornalisti e con la Federazione nazionale della stampa.

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Pubblicato il: Giovedì, 14 Giugno 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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