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Il mondo in classe

31/10/2012

Nell’anno scolastico 2011/2012 il numero degli alunni con cittadinanza non italiana è pari a 755.939 unità

La presenza degli alunni con cittadinanza non italiana si configura come un fenomeno ormai strutturale e, allo stesso tempo, in continuo movimento: sia per l’incremento annuale sia per le variabili che lo determinano. Se nei primi anni l’incremento della presenza degli stranieri nelle scuole italiane era dovuto principalmente all’immigrazione, successivamente l’evoluzione del fenomeno ha determinato un incremento degli stranieri di seconda generazione rispetto ai nuovi ingressi nel Paese. Nell’anno scolastico 2011/2012 il numero degli alunni con cittadinanza non italiana è pari a 755.939 unità. Il rapporto degli alunni stranieri sul totale degli alunni è in continua crescita per ciascun ordine di studio; nella scuola dell’obbligo ormai su 100 alunni 9 sono stranieri. I dati emergono dal nuovo notiziario “gli alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano” del Servizio statistico del Ministero dell’istruzione. Secondo il rapporto, l’incremento complessivo del 6,4% nell’anno scolastico 2011/2012 rispetto all’anno precedente è dovuto essenzialmente agli alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia piuttosto che alla consistenza del flusso migratorio. I dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente in Italia indicano infatti un calo delle nascite da coppie di genitori entrambi italiani a fronte di un aumento dei nati da almeno un genitore straniero o entrambi genitori stranieri, pur se con un ritmo più contenuto. La presenza degli alunni stranieri è disomogenea sia per quanto riguarda la provenienza sia per la distribuzione delle varie nazionalità sul territorio nazionale. La cittadinanza degli alunni non italiani conferma il quadro degli anni precedenti: il maggior flusso migratorio si registra dalla Romania che, con 141.050 unità, raggiunge una percentuale pari al 18,7% dell’intera popolazione scolastica straniera. A seguire gli studenti provenienti dall’Albania (circa 103.000, pari al 13,6%) e dal Marocco (12,7%). Circa la distribuzione delle maggiori nazionalità straniere nelle singole regioni e province, emerge che in Trentino gli alunni stranieri più numerosi sono albanesi (17,1%), in Liguria gli ecuadoregni costituiscono circa un quarto degli studenti con cittadinanza non italiana, in Emilia Romagna sono maggiormente presenti i marocchini (17,9%) e nelle Marche il 18,2% sono albanesi.

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Pubblicato il: Mercoledì, 31 Ottobre 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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