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Il lavoro al tempo della crisi

13/03/2014

In crescita gli occupati nei servizi e nell’agricoltura; calo nelle costruzioni e nell’industria

Nel primo semestre 2013 in Italia si contano complessivamente 2,3 milioni di occupati stranieri, il 10,5% di tutti i lavoratori. Più della metà dei cittadini stranieri occupati, ovvero il 55%, è di genere maschile, il rimanente 45% è donna. Sono in prevalenza lavoratori dalla giovane età se confrontati rispetto alla forza lavoro italiana: quasi due terzi degli occupati ha un età compresa tra i 25 e i 44 anni, contro il 49% degli italiani. I dati emergono da uno studio recente realizzato dalla fondazione Leone Moressa.
La crescita della domanda di manodopera di origine immigrata è condizionata e circoscritta a comparti specifici: diminuiscono gli occupati nelle costruzioni e nell’industria, mentre aumentano nell’agricoltura e nei servizi alla persona. Infatti, se nel primo semestre del 2007 solo il 20% degli stranieri trovava occupazione nei servizi alla persona, nei primi sei mesi del 2013 questa percentuale è aumentata del 9%, ovvero 400mila addetti in più.
La crescita riguarda in particolare le professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati, ovvero il personale di compagnia di servizio alle famiglie, gli addetti all’assistenza personale, alla sorveglianza di bambini, ma anche gli addetti all’estetica/acconciatori. Allo stesso tempo aumentano anche i lavoratori immigrati non qualificati nei servizi turistici e nella pulizia che si trovano a svolgere lavori come collaboratori domestici, addetti alla ristorazione, alle pulizie di uffici ed esercizi commerciali, di alloggio e nelle navi e operatori ecologici.
Crescono anche il personale ausiliario di magazzino e i braccianti agricoli. Stabili gli addetti alle vendite (all’ingrosso e al minuto, venditori a domicilio, addetti ai distributori di carburanti), alla ristorazione, i fonditori saldatori, lattonieri, calderai e gli artigiani addetti alle rifiniture delle costruzioni (pittori, piastrellisti, elettricisti ed idraulici). In diminuzione gli autisti di camion, furgoni e altri veicoli e gli operai specializzati nelle costruzioni.

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Pubblicato il: Giovedì, 13 Marzo 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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