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Il "grazie" al Trentino dalla comunità haitiana

21/02/2011

Nei giorni scorsi l’incontro per esprimere la gratitudine per l’accoglienza ricevuta dopo la tragedia del sisma

Poco più di un anno fa il terremoto ad Haiti seminava morte e distruzione. Il Trentino non è rimasto a guardare e si è subito mobilitato per contribuire all’accoglienza delle persone provate da questa tragedia. Un’accoglienza vera, non solo per soddisfare i bisogni primari e che si è tradotta in un percorso di accompagnamento sul piano umano, psicologico ed anche formativo.
Il Cinformi dell’Assessorato provinciale alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza e la Croce Rossa, in collaborazione con il Centro Astalli e altri enti e istituzioni, hanno ridato speranza a dodici haitiani, quattro mamme con i loro giovani figli portatori di patologie croniche, accolti in Trentino nel febbraio scorso ad un mese dal terremoto. Grazie al Cinformi queste persone hanno trovato una sistemazione e hanno avuto un sostegno sul piano della mediazione linguistica e culturale e dell’apprendimento della lingua italiana. Ma si è pensato anche all’inserimento scolastico dei giovani haitiani e alla formazione delle madri, per fornire loro gli strumenti per raggiungere, in prospettiva, una dignitosa autonomia. Le quattro mamme del gruppo di haitiani arrivato in Trentino stanno infatti frequentando con profitto i corsi della Scuola di Preparazione sociale, con lezioni di teoria e tirocinio in azienda; per alcune di loro vi sono già delle concrete prospettive di occupazione.
La Croce Rossa si è occupata dell’accompagnamento ai servizi sul territorio, dell’assistenza e dei costi sanitari. Ma particolare attenzione è stata riservata anche agli aspetti psicologici della comunità haitiana, provata da una tragedia che ha scosso l’intera comunità internazionale. Un impegno concreto di fronte al quale ieri a Trento, nella sede della Croce Rossa, la comunità haitiana ha voluto esprimere la propria gratitudine.
“Lo spirito di accoglienza del Trentino, grazie all’impegno di Cinformi, Croce Rossa e degli altri soggetti coinvolti si è tradotto in un vero e proprio percorso di accompagnamento che ha tenuto conto non solo delle esigenze di base, ma anche del doloroso vissuto di queste persone”, afferma l’Assessore provinciale alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza Lia Giovanazzi Beltrami che nei giorni scorsi ha ricevuto un mazzo di fiori come simbolo della gratitudine della comunità haitiana. “Abbiamo voluto – aggiunge l’Assessore – andare oltre il ‘primo soccorso’; per questo è stata avviata una progettualità che valorizza le persone e la loro voglia di ricominciare, di recuperare la speranza dopo la terribile tragedia del terremoto.”

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Pubblicato il: Lunedì, 21 Febbraio 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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