Vai menu di sezione

Il diritto di cittadinanza

09/07/2012

L’86% dei minori stranieri residenti diventerebbe nel 2029 cittadino italiano se cambiasse la legge

Sono per la precisione 993.238 i minori di origine straniera regolarmente residenti in Italia nel 2011, con un aumento dal 2000 ad oggi del 332%. Oltre il 71% dei minori è nato in Italia. Nel 2029 la quota di minori stranieri potrebbe passare dal 9,7% attuale al 20,7%: vale a dire che due minori ogni dieci potrebbero essere di origine straniera. E’ quanto evidenzia il rapporto Cittalia-Anci dal titolo “Da residenti a cittadini: il diritto di cittadinanza alla prova delle seconde generazioni”.
Secondo le stime del rapporto saranno due milioni nel 2029 i minori stranieri residenti in Italia, di cui un milione e 770 mila nati in Italia, ma soltanto il 7% di essi potrà diventare cittadino italiano se resterà in vigore la normativa attuale sulla cittadinanza. Se venisse modificata l’attuale legge, basandosi sullo ius soli invece che sullo ius sanguinis in vigore oggi, l’86% del totale dei minori stranieri residenti diventerebbe cittadino italiano nel 2029. Stando a quanto affermano i ricercatori che hanno realizzato lo studio, “se fosse approvata la legge di iniziativa popolare proposta dal comitato 'L’Italia sono anch’io', che chiede il riconoscimento della cittadinanza ai figli di genitori residenti in Italia almeno da un anno, si registrerebbe un cambio di prospettiva nettissimo con effetti positivi sulla riduzione dell’esclusione dei giovani stranieri e delle disparità di trattamento, garantendo maggiore accesso a diritti e servizi legati allo status di cittadini”.

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Lunedì, 09 Luglio 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto