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Giornata mondiale del donatore 2017

14/06/2017

“Donare il sangue significa salvare una vita”. Questo il pensiero di Mohammed, donatore di sangue dal 2010

"Non aspettare che si verifichino dei disastri. Che cosa puoi fare? Dona sangue. Dona ora. Dona spesso”. Questo l'invito scelto dall'Organizzazione mondiale della sanità per la Giornata mondiale del donatore 2017 che si celebra oggi, 14 giugno 2017, anche in Trentino.
Sono 1.517 i donatori di sangue di cittadinanza non italiana registrati dall’Avis in Trentino nel 2017. Rappresentano il 7,8% del totale dei 19.559 donatori presenti sul territorio provinciale. Entrando in dettaglio, 924 sono i cittadini stranieri donatori provenienti da un Paese non UE. Al primo posto tra i donatori migranti, comprendendo anche quelli originari di paesi non UE, vi sono i cittadini svizzeri, a quota 251. Seguono i cittadini romeni (185) e i cittadini marocchini (153). Tra i paesi non UE, al primo posto si trova il Marocco con 153 donatori, seguito da Albania con 70 donatori, Moldavia con 65, Cile con 46 e Ucraina a quota 40 donatori. I dati sono forniti dalla sezione trentina dell'Avis, l'Associazione Volontari Italiani del Sangue.

“Donare il sangue significa salvare una vita”
Mohammed B. ha iniziato a donare sangue in Trentino nel 2010 e oggi è un consigliere dell’Avis nella Valle dei Laghi. Mohammed è un cittadino italiano originario del Marocco e vive in Italia dal lontano 1989. Attualmente ha 52 anni, ha la residenza in Valle dei Laghi e lavora come operaio presso un’azienda a Gardolo di Trento. Oltre ad essere attivo come consigliere dell’Avis, è un mediatore interculturale e partecipa al locale tavolo convivenza.
“Donare il sangue significa salvare una vita”, afferma Mohammed. Un pensiero che esprime con molta convinzione quando ci racconta la propria esperienza come donatore. Inizialmente voleva diventare volontario dell’ADMO, l'associazione donatori di midollo osseo in Italia. Questo perché conosceva il presidente dell’associazione ma soprattutto perché sua madre, che vive nel paese di origine, è stata malata di leucemia. Avendo superato 35 anni di età, cioè quella consentita per poter donare midollo osseo, Mohammed non è riuscito dunque nel proprio intento iniziale. Ha deciso però di compiere ugualmente un gesto di generosità e solidarietà attraverso la donazione del sangue. Grazie alla sua costanza nella donazione e alla sua partecipazione attiva alle iniziative dell’Avis in Valle dei Laghi, è stato nominato consigliere dell'associazione.

Chi desidera diventare donatore deve:
essere sano;
avere più di 18 anni e meno di 65;
pesare almeno 52 Kg;
non avere comportamenti a rischio per le malattie trasmissibili col sangue.
L'abuso di alcool, l'assunzione di droghe, i comportamenti sessuali a rischio, le infezioni da HIV e i virus epatici sono comunque condizioni che rendono impossibile la donazione.

Per informazioni: http://avistrentino.org

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Pubblicato il: Giovedì, 08 Giugno 2017 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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