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Giornata della donna 2018, la storia di Miriam

08/03/2018

In Trentino si è sentita libera e ora è impegnata nel volontariato fra le donne migranti

Miriam è cittadina italiana, originaria di un Paese sudamericano; ha 41 anni e vive in Trentino dal 2001. Racconta che nel Paese d’origine, prima di emigrare, la Giornata internazionale della donna non veniva festeggiata. La donna non aveva la libertà che oggi, in quel Paese, sembra almeno parzialmente conquistata. In Sudamerica Miriam ha lavorato fin da giovane e si è laureata in scienze dell’educazione. La sua principale occupazione è stata insegnare inglese in una scuola navale.
In Italia ha raggiunto nel 2001 suo marito, con il quale è venuta a vivere a Trento. Ha iniziato a lavorare come assistente agli anziani e dopo un anno come addetta alle pulizie. La scoperta di un problema di salute ha reso la vita difficile a Miriam, che ha proseguito il proprio cammino in Trentino dove si è sentita una donna libera. Qui si è impegnata nel volontariato, collaborando con Trentino Solidale e svolgendo attività con i giovani migranti (ma non solo), attualmente attraverso l’associazione “Ponte di sostegno educativo”.
A sostenerla nel suo impegno, da qualche anno, è il suo nuovo compagno di vita, originario del suo stesso Paese e padre di tre figli per i quali Miriam è diventata quasi una madre. Assieme, cercano di aiutare se stessi e gli altri, ultimamente anche collaborando attivamente nell’ambito delle attività svolte dal Cinformi nell’ambito della convivenza in Trentino.

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Pubblicato il: Venerdì, 09 Marzo 2018 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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