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In Trentino, nella Giornata Internazionale della Lingua Madre che dal 2000 si celebra il 21 febbraio su impulso dell’UNESCO per promuovere la diversità linguistica e culturale ed il poliglottismo, l'Istituto Culturale Ladino, assieme ad altre rappresentanze di numerose lingue d'Europa riunite nell'NPLD-Network to Promote Linguistic Diversity, ha partecipato alla realizzazione di un video, in collaborazione con l’Azienda Provinciale per i Servizi alla Persona della Val di Fassa, dove alcuni operatori del settore socio-sanitario portano la loro testimonianza dell’uso di una lingua per facilitare la comunicazione con i pazienti.
Friulano, catalano, valenciano, basco, ladino, frisóne, gallese, ma anche svedese in Finlandia e ungherese in Romania, sono alcuni esempi di lingue che vengono impiegate quotidianamente in un ambito nel quale la lingua, quella materna, scalda i cuori e fa sentire a casa nei momenti difficili.
Il video, infatti, è stato pensato non solo per valorizzare le lingue di Minoranza, ma soprattutto per ringraziare tutti gli operatori socio-sanitari che usano e hanno imparato la lingua locale per assistere i pazienti.
La NPLD - Network to Promote Linguistic Diversity - è una rete paneuropea con sede a Bruxelles che lavora nel campo della politica e della pianificazione linguistica in Europa. Comprende governi nazionali e regionali, università e associazioni. La Provincia autonoma di Trento, rappresentata dalle comunità cimbra, ladina e mòchena, ne è membro a pieno titolo.

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