26/10/2014
Un ciclo di documentari e di approfondimenti sulle migrazioni in Italia“Generazioni in cammino”
Prenderà via il 4 novembre 2014, a Trento, la rassegna cinematografica dal titolo “Generazioni in cammino”. In programma la proiezione di 5 documentari e una serie di approfondimenti dal 4 novembre al 2 dicembre 2014. Le proiezioni sono organizzate dal Centro per la formazione alla solidarietà internazionale in collaborazione con Cinformi, Il gioco degli specchi, Centro Astalli, Atas, Comune di Trento e Smms (Scenari migratori e mutamenti sociali) del Dipartimento di Sociologia di Trento. Le proiezioni, a ingresso libero, avranno luogo alle ore 19.45 presso il Centro per la formazione alla solidarietà internazionale in Vicolo San Marco 1 a Trento. La rassegna nasce dalla consapevolezza che la presenza dei figli dei cittadini immigrati pone alla società nuove sfide e nuove opportunità. Quindi il percorso di documentari e approfondimenti intende aiutare a riflettere sui cambiamenti dell’Italia e delle migrazioni negli ultimi trent’anni, ponendo al centro il dialogo generazionale: migranti arrivati da decenni e “ultimi arrivati”, anziani autoctoni e giovani migranti, genitori immigrati e figli nati in Italia.
Il programma delle 5 proiezioni:
4 novembre 2014 - “La mia classe” di Daniele Caglianone, Italia 2013
Un attore impersona un maestro che dà lezioni a una classe di stranieri che mettono in scena se stessi. Sono stranieri che vogliono imparare l’italiano, per avere il permesso di soggiorno, per integrarsi, per vivere in Italia. Arrivano da luoghi diversi e ciascuno porta in classe il proprio mondo. Ma durante le riprese accade un fatto strano per cui la realtà prende il sopravvento. Il regista dà lo “stop”, ma l’intera troupe entra in campo: ora tutti diventano attori di un’unica vera storia, in un unico film di “vera finzione”.
Intervengono: Pietro Cingolani – FIERI, Adriano Tomasi e Andrea Petrella - Il gioco degli specchi
11 novembre 2014 - “El lugar de las fresas” di Maite Vitoria Daneris, Italia 2013
Lina ha 70 anni ed è contadina da sempre. La sua schiena è curva e rivolta verso la terra. Ogni mattina, al buio, parte da S. Mauro, il “paese delle fragole”, per arrivare nel mercato all’aperto più grande di Europa: Porta Palazzo, dove vende la sua frutta, la sua verdura...e le sue fragole. La sua vita, come lei dice, è “casa, chiesa e lavoro”: non ha figli, ma cinque cani e un marito che la spinge, inascoltato, a smettere di lavorare. Un giorno però al mercato entra in scena Hassan, un giovane immigrato marocchino in cerca di lavoro…
Intervengono: Pietro Cingolani – FIERI, Maite Vitoria Daneris – REGISTA, Giacomo Zandonini - CENTRO ASTALLI
18 novembre 2014 - “Valentina Postika in attesa di partire” di Caterina Carone, Italia 2009
Valentina ha un nome italiano ma italiana non è. Vive dove lavora, lavora dove vive. Vive in attesa. E’ la badante di Carlo, ex partigiano ed ex dirigente del Partito Comunista pesarese. Una convivenza necessaria che, racchiusa tra le mura di un appartamento, si svolge tra silenzi, litigi e incomprensioni, tra momenti di amicizia e di estraneità. Lui, alle prese con le sue sconfitte politiche, ripercorre il passato attraverso i materiali della sua biblioteca. Lei pensa al domani, a quando potrà tornare in Moldavia per riabbracciare i suoi tre figli.
Intervengono: Francesca Decimo – SMMS, Serena Piovesan – CINFORMI, Alexandra Grebla - CINFORMI
25 novembre 2014 – “Anija La nave” di Roland Sejko, Italia/Albania 2012
Nel marzo del 1991, all’orizzonte della costa Adriatica fecero la loro apparizione alcune navi che con il loro carico umano avrebbero segnato l’inizio di quello che sarebbe stato chiamato “l’esodo degli albanesi”. Mai nella storia del dopoguerra si era vista una fuga collettiva di quelle dimensioni. Chi erano quelli sulle navi? E dove sono oggi, 20 anni dopo? Anija racconta l’esodo albanese con materiale audiovisivo dell’epoca e dall’esperienza di alcuni profughi, con le emozioni e le motivazioni che spingevano gli albanesi nella traversata.
Intervengono: Pietro Cingolani – FIERI, Francesco Vietti – UNITO, Emiliano Bertoldi - ATAS
2 dicembre 2014 - “Alì ha gli occhi azzurri” di Claudio Giovannei, Italia 2012
Nader ha 16 anni e una fidanzata italiana invisa ai genitori e alla legge islamica. Ma a lui, figlio della seconda generazione, non importa niente delle tradizioni, delle preghiere in Moschea, quello che desidera veramente lo vuole e lo prende. Condivide i suoi pochi anni e i tanti danni con Stefano,
compagno di ventura. Rincasato tardi, viene lasciato fuori e invitato dalla madre a riflettere sulla sua condotta. Una notte che si trasforma in giorni consumati tra la periferia e la città, “chiedendo asilo” a un’innamorata che non sorride più.
Intervengono: Pietro Cingolani e Viviana Premazzi – FIERI, Gruppo HOPE - COMUNE DI TRENTO