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"Fare insieme" contro crisi ed estremismi

21/12/2011

Il cammino di convivenza prosegue grazie all’impegno delle associazioni dei migranti e delle istituzioni trentine

“Dobbiamo lavorare insieme, continuare a collaborare nel percorso di convivenza che abbiamo avviato con successo in Trentino per affrontare uniti le tensioni che emergono dalla situazione di crisi economica e per contrastare gli estremismi che rischiano di nascere in questo momento storico.” Lo ha detto l'assessore provinciale alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza Lia Giovanazzi Beltrami nel tardo pomeriggio di ieri, presso la Sala Sosat a Trento, incontrando le associazioni dei cittadini immigrati in occasione delle festività. La valorizzazione dell'associazionismo dei nuovi trentini è fra i punti chiave del Piano Convivenza elaborato dall'assessorato e approvato dalla Giunta provinciale di Trento. Una valorizzazione che vede tra l'altro un costante dialogo fra le istituzioni e i cittadini immigrati, sempre più attivi nella comunità di cui oggi fanno parte e della quale si sentono fattore integrante.
L'incontro di ieri pomeriggio è stata l'occasione per uno scambio di auguri e per parlare insieme del cammino di convivenza che rende il Trentino un modello avanzato. Un cammino che prosegue, grazie anche all'imminente ristesura del Piano Convivenza e al costante impegno delle istituzioni trentine in questo settore. A tal proposito, l'assessore Beltrami ha ricordato che il presidente della Provincia autonoma Lorenzo Dellai ha voluto sottolineare, nella relazione alla manovra finanziaria 2012-2014, la vicinanza delle istituzioni ai nuovi trentini.
L'appuntamento ieri ha visto anche l'intervento dei presidenti della Sat Piergiorgio Motter e della Sosat Luciano Ferrari, del coordinatore del Cinformi Pierluigi La Spada, del sindaco di Carzano Cesare Castelpietra, originario dell'Eritrea e del consigliere comunale di Mezzolombardo con delega alla partecipazione, rapporti con i cittadini e trasparenza Tanja Vukic. Due percorsi, quelli di Cesare Castelpietra e Tanja Vukic, che testimoniano l'impegno degli immigrati per la loro nuova comunità e che dimostrano che il Trentino, terra di accoglienza, sa valorizzare i nuovi cittadini. Un'accoglienza per la quale ieri le associazioni di immigrati hanno voluto ringraziare i trentini, l'assessorato e il Cinformi per un approccio all'immigrazione – hanno detto i nuovi cittadini – unico in Italia.
Durante l'incontro è stata presentata anche la pubblicazione con tutti i riferimenti delle associazioni dei nuovi trentini attive sul territorio provinciale. Uno strumento – è stato detto – che darà visibilità alle associazioni e che riconosce l'impegno di queste realtà nella comunità trentina.

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Pubblicato il: Mercoledì, 21 Dicembre 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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