28/05/2015
La Commissione UE porta avanti il proprio impegno di agire rapidamente sulla migrazioneEmergenza profughi, la risposta dell’UE
La Commissione europea ha adottato la prima serie di misure concrete per attuare l'Agenda europea sulle migrazioni, tra le quali la ripartizione obbligatoria fra gli Stati membri degli immigrati richiedenti asilo arrivati sul territorio dell'Unione (in situazione di afflusso eccezionale).
La Commissione propone di utilizzare il meccanismo di risposta di emergenza ai sensi dell'articolo 78, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea. Questa disposizione, utilizzata per la prima volta, si applicherà ai cittadini siriani ed eritrei bisognosi di protezione internazionale arrivati in Italia o in Grecia dopo il 15 aprile 2015 o che arriveranno dopo l'avvio del meccanismo. Nei prossimi due anni dovrebbero essere trasferite in tutto 40mila persone, 24mila dall'Italia e 16mila dalla Grecia in altri Stati membri dell'UE sulla base di una chiave di distribuzione pari a circa il 40% del totale di richiedenti asilo con evidente bisogno di protezione internazionale. La Commissione è pronta ad adottare misure analoghe qualora altri Stati membri — ad esempio Malta — si trovino anch'essi ad affrontare un improvviso afflusso di migranti. Gli Stati membri riceveranno 6mila euro per ogni persona ricollocata sul loro territorio.
Ricollocazione: Chiave di distribuzione per l'Italia
Ripartizione | Ripartizione per Stato membro (24 000 richiedenti ricollocati) | |
Austria | 3,03% | 728 |
Belgio | 3,41% | 818 |
Bulgaria | 1,43% | 343 |
Croazia | 1,87% | 448 |
Cipro | 0,43% | 104 |
Repubblica ceca | 3,32% | 797 |
Estonia | 1,85% | 443 |
Finlandia | 1,98% | 475 |
Francia | 16,88% | 4 051 |
Germania | 21,91% | 5 258 |
Ungheria | 2,07% | 496 |
Lettonia | 1,29% | 310 |
Lituania | 1,26% | 302 |
Lussemburgo | 0,92% | 221 |
Malta | 0,73% | 175 |
Paesi Bassi | 5,12% | 1 228 |
Polonia | 6,65% | 1 595 |
Portogallo | 4,25% | 1 021 |
Romania | 4,26% | 1 023 |
Slovacchia | 1,96% | 471 |
Slovenia | 1,24% | 297 |
Spagna | 10,72% | 2 573 |
Svezia | 3,42% | 821 |
Il pacchetto di misure include anche una raccomandazione che invita gli Stati membri a reinsediare 20mila persone provenienti da paesi non appartenenti all'UE, in evidente bisogno di protezione internazionale, secondo l'Unhcr, in un periodo di due anni, sulla base di una chiave di distribuzione. Gli Stati membri che aderiscono al programma riceveranno un sostegno finanziario dell'UE pari a 50 milioni di euro per il periodo 2015-2016. L’Italia sarà chiamata a reinsediare circa 2mila rifugiati.
Reinsediamento: Chiave di distribuzione
Ripartizione | Ripartizione per Stato membro (20 000 richiedenti reinsediati) | |
Austria | 2,22% | 444 |
Belgio | 2,45% | 490 |
Bulgaria | 1,08% | 216 |
Croazia | 1,58% | 315 |
Cipro | 0,34% | 69 |
Repubblica ceca | 2,63% | 525 |
Danimarca | 1,73% | 345 |
Estonia | 1,63% | 326 |
Finlandia | 1,46% | 293 |
Francia | 11,87% | 2 375 |
Germania | 15,43% | 3 086 |
Grecia | 1,61% | 323 |
Ungheria | 1,53% | 307 |
Irlanda | 1,36% | 272 |
Italia | 9,94% | 1 989 |
Lettonia | 1,10% | 220 |
Lituania | 1,03% | 207 |
Lussemburgo | 0,74% | 147 |
Malta | 0,60% | 121 |
Paesi Bassi | 3,66% | 732 |
Polonia | 4,81% | 962 |
Portogallo | 3,52% | 704 |
Romania | 3,29% | 657 |
Slovacchia | 1,60% | 319 |
Slovenia | 1,03% | 207 |
Spagna | 7,75% | 1 549 |
Svezia | 2,46% | 491 |
Regno Unito | 11,54% | 2 309 |
Altri provvedimenti previsti dalla Commissione consistono nell'impostazione di un piano d'azione dell'UE che includa misure concrete per prevenire e contrastare il traffico di migranti e nell’emanare delle linee guida per migliorare il sistema delle impronte digitali dei richiedenti protezione internazionale al momento dell'arrivo, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali. Infine, il pacchetto di misure prevede anche una consultazione pubblica sul futuro della direttiva sulla “Carta blu”, con lo scopo di migliorare l'attuale sistema che mira a facilitare l'ingresso nell'UE di lavoratori altamente qualificati in cerca di lavoro ma che è attualmente poco utilizzato.
Le proposte della Commissione dovranno essere approvate dal Consiglio UE (Affari interni) e dal Parlamento europeo.