11/11/2018
Progetto F.A.M.I., sguardo del cinema sui figli delle migrazioni. Attraverso il filtro del cinema si indagheranno vite, sogni e timori di ragazzi divisi tra due culture
11/11/2018
Progetto F.A.M.I., sguardo del cinema sui figli delle migrazioni. Attraverso il filtro del cinema si indagheranno vite, sogni e timori di ragazzi divisi tra due culture
Cinque film di successo per una rassegna cinematografica a ingresso gratuito dedicata alle esperienze di migrazione e di diaspora, con particolare attenzione alle storie di giovani nati da genitori stranieri ma cresciuti in Italia e in altri paesi europei.
L’iniziativa, promossa dal Cinformi della Provincia autonoma di Trento, si inserisce nell'ambito del progetto “Mondinsieme”, co-finanziato dall'Unione Europea. La rassegna, organizzata da Wasabi filmaker, è curata da Katia Malatesta, esperta di cinema e di espressioni della diversità culturale e religiosa.
Le proiezioni, in programma a Trento ogni lunedì fino al 3 dicembre 2018 con inizio alle ore 21.00, saranno accompagnate dall’incontro con esperti, registi e da momenti musicali e conviviali. A causa delle eccezionali condizioni meteo, slitta al 3 dicembre 2018 la proiezione del film “Sta per piovere” diretto da Haider Rashid (Italia/Iraq, 2013, 91’), sempre al nuovo studentato NEST, in Via Solteri 97, con inizio alle ore 21. Introdurrà e commenterà il film il giornalista RAI Raffaele Crocco, ideatore e direttore dell'Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo.
Attraverso il filtro del cinema, il ciclo di proiezioni intende fare luce su paesaggi umani che sfuggono ad ogni rappresentazione schematica e unidimensionale. I titoli selezionati per “Dov’è casa mia? Lo sguardo del cinema sui figli delle migrazioni” indagano vite, sogni e timori di ragazzi divisi tra due culture che affrontano la fase sempre delicata del passaggio tra l’adolescenza e la prima età adulta nella difficile negoziazione di un’identità complessa, tra dilemmi individuali, tensioni intergenerazionali e conflitti sociali e culturali legati anche al rapporto tutt'altro che lineare con il paese di origine.
L’indagine, grazie anche al contributo delle “seconde generazioni”, si estende ad un nuovo cinema transnazionale, che ha introdotto in Italia e in Europa un mix originale di stili, forme e convenzioni, valorizzando le voci di giovani cineasti che hanno vissuto in prima persona le sfide legate all’appartenenza, all’inclusione e alla convivenza.
Il nuovo programma:
Lunedì 5 novembre 2018, ore 21 - Cinema Astra, Trento
“Talien” di Elia Mouatamid, 84’
Partecipa il regista
Lunedì 12 novembre 2018, ore 21 - Cinema Astra, Trento
“Per un figlio” di Suranga Deshapriya Katugampala, 74’
Partecipano Elisa Rapetti e Aliona Botnari del progetto “Storie da Cinema” del Centro per la Cooperazione Internazionale, Lesya Vozna dell’associazione degli ucraini in Trentino Rasom, Veronica Ciubotaru dell’associazione italo/moldava Arcobaleno e Delia Rodica Caian della comunità ortodossa
Lunedì 19 novembre 2018, ore 21 - Cinema Astra, Trento
“Wallay” di Berni Goldblat, 84’
A seguire musica africana con Mamadou Sow
Lunedì 26 novembre 2018, ore 21 - Sala parrocchiale Madonna Bianca, Trento
“Ma révolution” di Ramzi Ben Sliman, 80’
A seguire buffet etnico
Lunedì 3 dicembre 2018, ore 21 - Studentato NEST, Trento
“Sta per piovere” di Haider Rashid, 91’
Partecipa Raffaele Crocco