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Domande di asilo, calo nel 2006

27/03/2007

Lo scorso anno in Italia sono state presentate oltre 10mila domande d’asilo, circa il 10% in più rispetto al 2005

Lo scorso anno in Italia sono state presentate oltre 10mila domande d’asilo, circa il 10% in più rispetto al 2005. Il maggior numero di domande d’asilo in Italia è stato presentato da cittadini eritrei, seguiti da nigeriani e togolesi. I dati arrivano dalle statistiche ancora provvisorie dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr), elaborate sulla base delle informazioni fornite dai governi. Le statistiche evidenziano che il gruppo più numeroso di richiedenti asilo nei paesi industrializzati è rappresentato dai cittadini iracheni. Inoltre, emerge che il numero complessivo di domande d’asilo presentate in questi stessi paesi è diminuito per il quinto anno consecutivo. Nei 50 stati considerati dal rapporto, lo scorso anno sono state inoltrate complessivamente 300mila domande, il 10% in meno del 2005. Nel continente europeo, così come nei 25 paesi che lo scorso anno componevano l’Unione europea, il numero di domande d’asilo è stato il più basso degli ultimi 20 anni. Secondo il rapporto dell’Unhcr, la diminuzione del numero di richieste d’asilo può essere attribuita al miglioramento delle condizioni in alcuni dei principali paesi d’origine dei richiedenti, ma anche l’introduzione di politiche restrittive in molti paesi industrializzati può avere scoraggiato i richiedenti. Al primo posto tra i paesi che hanno ricevuto il maggior numero di domande d’asilo nel 2006 si trovano Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Svezia, Canada, Germania, Paesi Bassi, Austria, Grecia e Belgio. Dopo l’Iraq (oltre 22mila domande) i principali paesi d’origine dei richiedenti asilo nel 2006 sono stati Cina, Federazione Russa, Serbia e Montenegro e Turchia.

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Pubblicato il: Mercoledì, 22 Agosto 2007 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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