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Domande d’asilo in aumento nell’UE, i dati Eurostat

16/04/2020

+12% nel 2019, ma rispetto al 2015 le domande sono la metà

Nel 2019, 612.700 persone hanno chiesto per la prima volta protezione internazionale nei Paesi dell'Unione Europea, il 12% in più rispetto al 2018. Nonostante l'incremento, il dato è molto lontano dal “record” registrato nel 2015, quando le richieste furono 1,2 milioni. L'Italia è in controtendenza, con un calo del 34% delle domande. I dati, di cui dà notizia il portale interministeriale Integrazione Migranti, arrivano da Eurostat, Ufficio statistico dell'Unione europea.
La Germania è al primo posto tra i Paesi UE per numero di domande: 142.400, il 23% del totale, seguita da Francia (119.900, 20%), Spagna (115.200, 19%), Grecia (74.900, 12%) e Italia (35.000, 6%).Tra i Paesi con almeno 5mila domande nel 2019, gli incrementi principali si sono registrati in Spagna (+118%, con 62.400 domande in più nel 2019 rispetto al 2018) e Cipro (+67%, 5100 in più), seguiti da Svezia (+28%, 5.000 in più), Belgio (+27%, 5000 in più), Grecia (+15%, 9.900 in più), Olanda (+10%, 2.000 in più) e Francia (+8%, 8.500 in più). I decrementi più consistenti, invece, si sono registrati in Italia (-34%, 18.400 in meno), Germania (-12%, 19.400 in meno) e Austria (-7%, 800 in meno).
La classifica dei Paesi d'origine è guidata dalla Siria (74.400 richiedenti, il 12% del totale, -7% rispetto al 2018), che mantiene questo primato nell'UE dal 2013. L'Afghanistan è al secondo posto con 52.500 domande (9% del totale, +35% rispetto al 2018).
Il principale paese d'origine dei richiedenti asilo in Italia nel 2019 è il Pakistan (7.300 domande, il 21% del totale) e poi, a considerevole distanza, El Salvador (2.500, 7%) e Perù (2.500, 7%). In Italia ci sono 580 richiedenti per milione di abitanti, meno della metà rispetto alla media UE di 1.371 richiedenti per milione di abitanti.
Alla fine del 2019 risultavano 842.500 domande d'asilo pendenti nell'UE, poche meno rispetto alla fine del 2018 quanto erano 851.000. La Germania ne ha la quota maggiore (326.800 domande pendenti, il 39% del totale), seguita da Spagna (133.000, 16%), Grecia (105.400, 13%), Francia (74.400, 9%) e Italia (47.000, 6%).

Portale interministeriale Integrazione Migranti

Report di Eurostat, Ufficio statistico dell'Unione europea

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Pubblicato il: Giovedì, 16 Aprile 2020

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