29/06/2012
Registrato un aumento dell'89% delle istruttorie nei primi 6 mesi di quest'annoDiscriminazione, aumento nel 2012
Nei primi sei mesi del 2012 il Contact Center antidiscriminazioni dell'Unar ha gestito complessivamente 14.179 contatti (rispetto agli 8.952 del primo semestre 2011) e trattato 876 istruttorie, quasi il doppio di quelle dell'anno scorso. Con un aumento pari all'89,6% delle istruttorie rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il 45,3% di queste - riferisce una nota dell'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali - è derivato da segnalazioni pervenute tramite il canale web (27,9% nel 2011), il 18% tramite il numero verde 800.90.10.10 , il 13,2% via e-mail e il 12,8% attraverso la ricognizione dei media.
“Sul totale delle segnalazioni - afferma la nota - oltre il 40% (rispetto al 21% del 2011) e' stato effettuato da testimoni di atti discriminatori, anzichè da vittime (attestate al 33,9% pure in leggero aumento rispetto al 2011) segno di una crescente sensibilità delle persone verso l'argomento. Il 16,8% delle istruttorie sono state invece aperte direttamente dall'Ufficio. Riguardo alla tipologia delle vittime di discriminazione, il 53,9% e' composto da donne ed il 46,1% da uomini, dati stabili rispetto al 2011".
Per quanto riguarda i principali ambiti in cui si sono registrati gli eventi di discriminazione trattati, questi riguardano per il 40,4% dei casi l'ambito del lavoro (14,2% nel 1 semestre 2011); 13,3% quello della vita pubblica (20,5%); 10,4% dei casi l'erogazione di servizi da parte di enti pubblici (11,9%); il 9,6% i mass media (16,2%). Per quanto riguarda invece la territorialità dei casi trattati, le prime cinque regioni per importanza numerica delle istruttorie trattate sono: 17,3% Lombardia; 15,8% Lazio; 8,3% Veneto e Piemonte; 7,8% Emilia Romagna.
La campagna di comunicazione contro il razzismo
Si intitola “Made in Italy” la campagna di comunicazione contro il razzismo promossa dall’Unar. Lo scopo della campagna è quello di fornire un’immagine chiara della compresenza di cittadini italiani e stranieri in Italia. Nella campagna verrà sottolineata la sinergia in atto tra Unar e Oscad, l’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori del ministero dell’Interno per il contrasto delle discriminazioni. Verranno inoltre messi in evidenza i canali di contatto con le vittime e con i testimoni di atti discriminatori. La campagna prevede in particolare la diffusione di uno spot di 30” sui canali RAI, sul circuito interno di Poste Italiane e su Moby TV. Al fine di garantire un'attività di informazione capillare presso il pubblico a rischio di discriminazione, la campagna prevede inoltre una serie di messaggi veicolati nei luoghi di maggiore affluenza o passaggio dei migranti, attraverso varie modalità comunicative. Tra queste, uno spot radiofonico da diffondere su emittenti locali e nazionali; una campagna stampa destinata alle testate free-press locali e nazionali; un’affissione dinamica su circuito open bus di numerose città italiane ed un banner destinato a siti web di settore.
“Made in Italy” è stata realizzata dall’Unar in collaborazione con l’Oscad ed il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, con il contributo del Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi (FEI) e del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno.