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Decreto flussi, cresce l'attesa

13/04/2010

I rappresentanti degli agricoltori: "accelerare i tempi per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale"

Cresce l'attesa per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto flussi 2010. E' di questi giorni la notizia dell'annuncio, da parte del ministro del Lavoro Sacconi, dell'avvenuta firma del decreto. Decreto che, stando a quanto avrebbe detto il ministro, riguarderebbe sostanzialmente, come previsto, circa 80mila lavoratori stagionali. L'annuncio, ripreso da alcuni media, non è stato seguito però da una comunicazione scritta ufficiale.
Tuttavia la notizia ha generato un parziale sollievo fra i tanti soggetti interessati al provvedimento.
“Non possiamo che esprimere soddisfazione per la firma da parte del presidente del Consiglio del decreto flussi per i lavoratori stagionali”, afferma la Confederazione italiana agricoltori. “Adesso, tuttavia, occorre accelerare al massimo i tempi per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e per tutti gli atti amministrativi che ne consentano la piena applicazione”. “La Cia – prosegue una nota della Confederazione – ribadisce da tempo anche una revisione delle procedure di assunzione dei lavoratori extracomunitari stagionali che tenga conto dell’esigenza prioritaria di accorciare i tempi e di semplificare il processo.”
Soddisfazione per la firma del decreto flussi per i lavoratori stagionali e un invito ad accelerare i tempi vengono espressi anche dalla Coldiretti, che sollecita la pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale. “Dopo di essa, infatti, sarà necessario attendere - afferma la Coldiretti - gli altri adempimenti amministrativi come il nulla osta dello Sportello Unico presso la Prefettura e il rilascio del visto presto i Consolati all'estero con il rischio concreto che i ritardi mettano in difficoltà l'agricoltura che deve confrontarsi con i tempi dettati dall'andamento stagionale delle produzioni. C'è infatti molta attesa nelle aziende agricole - aggiunge la Coldiretti - per l'arrivo dei lavoratori stagionali immigrati dai quali dipende il 10 per cento dei raccolti nelle campagne italiane dove stanno per iniziare i lavori di preparazione della primavera.”
Non resta che attendere la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.

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Pubblicato il: Giovedì, 15 Aprile 2010 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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