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Da Mare Nostrum a Triton, l'appello Onu

20/10/2014

Nel 2014 gli arrivi via mare nel Mediterraneo sono stati più di 170.000

Manca solo una decina di giorni alla chiusura dell'operazione militare e umanitaria “Mare Nostrum”. Il “cambio della guardia” con l'operazione “Triton” è infatti in programma l'1 novembre 2014. Una scadenza di fronte alla quale l'Unhcr, l'Agenzia Onu per i rifugiati, esprime forte preoccupazione per l'annuncio dato dall'Italia di chiusura di Mare Nostrum “senza che ne sia prevista la sostituzione con un’operazione di soccorso in mare congiunta a livello europeo”. “Questo – aggiunge l'Agenzia – farà aumentare i rischi per le persone che tentano di raggiungere l’Europa via mare e potrebbe portare ad un aumento di morti fra rifugiati e migranti”.
Va detto, peraltro, che sul “cambio della guardia” fra Mare Nostrum e Triton Italia ed Europa sembrano avere posizioni diverse. Il Commissario europeo per gli Affari interni Cecilia Malmström ha infatti recentemente dichiarato che “è chiaro che l'operazione Triton non può sostituire Mare Nostrum”. Sulla stessa linea Frontex (Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea), che sottolinea il ruolo primario degli Stati membri nella responsabilità di controllare le loro stesse frontiere.
Proprio in questo quadro l’Unhcr rinnova la richiesta urgente agli stati europei di rafforzare le operazioni di soccorso nel Mediterraneo. “Esiste – afferma l'Agenzia Onu – un evidente legame tra il numero di persone nel mondo costrette alla fuga da guerre e violenza e l’aumento degli arrivi via mare. Oltre il 50%, delle persone in arrivo in Italia nel 2014 sono in fuga dall’Eritrea e dalla Siria. Questo trend è iniziato a giugno/luglio 2013, prima che l’operazione Mare Nostrum venisse istituita in risposta alle tragedie in cui persero la vita 600 rifugiati, un anno fa”.
L'Unhcr accompagna l'appello ad intensificare il soccorso in mare fornendo altri dati: da ottobre 2013 sono state soccorse in mare circa 150.000 persone dalle unità navali Mare Nostrum, Guardia Costiera e da mercantili, mentre si stima che le persone che hanno perso la vita siano quasi 4.000. In totale, nel 2014 gli arrivi via mare nel Mediterraneo sono stati più di 170.000.

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Pubblicato il: Lunedì, 20 Ottobre 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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