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Corridoi lavorativi per apolidi e rifugiati

01/07/2025

Protocollo d'intesa tra Governo italiano e UNHCR

Permettere a persone rifugiate selezionate e formate all’estero di entrare nel mercato del lavoro italiano attraverso speciali corridoi lavorativi. Lo prevede il protocollo d’intesa sottoscritto a fine giugno 2025 da Governo italiano e Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR).
Ad oggi sono quattro i progetti avviati; 70 le persone rifugiate residenti in Colombia, Egitto, Uganda e Giordania che saranno inserite nel settore aeroportuale, cantieristico navale, informatico e orafo una volta giunte in Italia. I progetti sono pensati per essere ampliati ad altri settori economici e contesti geografici nei prossimi anni, con l’obiettivo di aumentare significativamente le opportunità offerte alle persone in fuga e alle aziende italiane.
L’Italia si conferma uno dei primi Paesi al mondo a sviluppare un canale regolare d’ingresso per rifugiati nel settore lavorativo, sia prevedendo specifiche quote di ingresso all’interno dell’ordinaria programmazione annuale, sia attraverso il cosiddetto percorso "extra quota".

Per approfondire: nota dell'UNHCR

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Pubblicato il: Martedì, 01 Luglio 2025 - Ultima modifica: Giovedì, 03 Luglio 2025

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