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“Coltiviamoci”, alla scoperta delle migrazioni forzate

16/11/2016

L’incontro è in programma sabato 19 novembre 2016, alle ore 9, presso il Centro #Kairòs a Pergine Valsugana

“Coltiviamoci” è il titolo del progetto alla scoperta delle migrazioni forzate attraverso un incontro pubblico e un corso di formazione rivolto a volontari e operatori che lavorano con persone straniere e alla cittadinanza. Verranno forniti strumenti e spunti per approfondire il tema delle migrazioni e sviluppare progetti di agricoltura sociale sul territorio come mezzo per l'integrazione. L'incontro pubblico intende rispondere alle seguenti domande: “Perché partono? Cause socio-economiche delle migrazioni forzate”. “Diritto d’asilo: cos’è e come funziona”. L’evento è in programma sabato 19 novembre 2016, alle ore 9.00, presso il Centro #Kairòs in via Amstetten 11 a Pergine Valsugana.
Verranno proposti elementi di analisi e confronto sulle cause sociali, economiche e politiche delle migrazioni forzate attraverso un dialogo tra esperti e testimoni. Interverranno Raffaele Crocco dell'Associazione 46mo Parallelo e direttore dell'Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo e Cecilia Nubola del Coordinamento rifugiati e migranti della Sezione italiana di Amnesty International e responsabile del gruppo di Trento. Racconteranno la propria esperienza rispetto al fenomeno di land grabbing Soma Fofana e Agitu Idea Gudeta. A parlare di protezione internazionale sarà invece Irene Serangeli, operatrice legale del Centro Astalli Trento.
Il progetto Coltiviamoci è realizzato da Nadir onlus, Atas onlus, Rastel, Archè, Centro Astalli Trento, Il Gioco degli Specchi grazie al contributo di CSV-Non Profit Network e con il patrocinio del Comune di Pergine Valsugana e del Comune di Levico Terme.

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Pubblicato il: Giovedì, 17 Novembre 2016 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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