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Click day, viaggio nelle cronache

15/12/2007

Prima di passare a vedere cosa hanno detto le maggiori testate su questa nuova operazione, vediamo come il ministero dell'Interno sta tranquilizzando...

Prima di passare a vedere cosa hanno detto le maggiori testate su questa nuova operazione, vediamo come il ministero dell'Interno sta tranquilizzando tutti coloro che hanno inviato la domanda correttamente e che ancora non possono visualizzare la conferma ... "Non costituisce un problema perché - dal momento della conferma - la domanda è incanalata nel sistema: sia che si possa visualizzarla sia che ciò non si riesca a farlo".

VIAGGIO NELLE CRONACHE

“Decreto flussi, assalto al cervellone del Viminale”. Alle ore 15 è questo il titolo di apertura sul sito corriere.it. Nell'articolo si dà spazio anche ad alcuni commenti degli utenti, non proprio entusiasti. “Non è vero che funziona”, “Che fine ha fatto il mio modulo?”, “Che calvario” sono alcune fra le prime reazioni. Analogo il titolo di repubblica.it: “Immigrati, assalto al sito del Viminale. In poche ore più di 200mila domande”. Il pezzo ospita un intervista al prefetto Mario Morcone, capo dipartimento Immigrazione del Viminale: "La nostra struttura informatica e i nostri servizi online al momento non rilevano alcuna sofferenza e stanno lavorando al di sotto della loro potenzialità”, rassicura Morcone. Una serenità che non sembra trovare sostegno fra le prime reazioni di molti utenti, comprese molte segnalazioni inviate al sito del Cinformi. Il sito repubblica.it ospita anche una lettera: “un tempo di attesa superiore alle 3 ore per una risposta (che ancora non ho), dimostra ancora – afferma una utente – l'assoluta inadeguatezza dei mezzi e delle risorse di fronte ad iniziative prevedibilmente così importanti!!! Un fallimento per gli organizzatori, direi!” “Immigrazione: boom di domande on line” titola il sito dell'Ansa, che nell'articolo riporta le rassicurazioni del ministero dell'Interno sul buon andamento della procedura telematica. E mentre una moltitudine di utenti in tutta Italia attende di sapere che ne sarà della propria domanda di nulla osta al lavoro, prende vigore la polemica sulla nuova procedura telematica. “Immigrati, oltre 200mila richieste. Sindacato e Codacons: “Ci sono difficoltà” è il titolo di ilsole24ore.com. “Se continua così - afferma l'Inca Cgil nell'articolo - sará praticamente impossibile ultimare entro oggi, come previsto dal decreto, le operazioni d'invio per le oltre 50 mila domande raccolte dalla sola Inca Cgil. Sembra che non sia così invece per i privati che stanno inviando regolarmente. Uno strano fenomeno che getta ombre su tutta l'operazione”. Sul piede di guerra anche il Codacons: “Il Codacons – si legge nell'articolo – chiede al ministero dell'Interno una indagine immediata e una proroga dei termini che scadono oggi. Sono pervenute infatti tantissime segnalazioni - segnala l'associazione - che denunciano una possibile interruzione di pubblico servizio, visto che la domanda deve essere spedita obbligatoriamente attraverso Internet al sito del ministero che non riesce a riceverle visto l'imprevedibile afflusso massiccio di domande.” (ACG)

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Pubblicato il: Lunedì, 04 Febbraio 2008 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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