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Cittadinanza, procedure più “snelle”

25/09/2014

Il ministro dell’Interno spiega alla Camera le misure per velocizzare i procedimenti amministrativi

L’implementazione del sistema informatico e l’assegnazione dall’ottobre 2014 di 30 addetti da impiegare nell'istruttoria delle istanze di concessione della cittadinanza. Queste le misure illustrate dal ministero dell’Interno Alfano in una risposta ad una interrogazione riguardo i tempi necessari all'ottenimento della cittadinanza italiana. Secondo il ministro, l'esponenziale incremento delle istanze di naturalizzazione, raddoppiate nell'ultimo triennio e in costante crescita, è riconducibile alla trasformazione del fenomeno migratorio dovuto alla sempre più marcata ricerca di stabilità nei Paesi di accoglienza da parte dei cittadini stranieri. “Questa situazione – precisa Alfano – non ha mancato di produrre riflessi critici sullo stato delle procedure di concessione della cittadinanza, la cui istruttoria, peraltro, risulta articolata e complessa, coinvolgendo interessi fondamentali per lo Stato e implicando verifiche da parte di autorità nazionali ed estere anche in materia di sicurezza. Non può neanche essere sottovalutata in questo quadro – prosegue il ministro – la difficoltà di rafforzare gli uffici responsabili della gestione delle pratiche a causa della restrittiva congiuntura della spesa pubblica, che ha fortemente limitato la manovra di assunzioni. Per ovviare a tali problemi, sono state adottate alcune misure amministrative dirette a razionalizzare e semplificare le procedure di acquisto e concessione della cittadinanza, grazie alle quali è stato possibile raddoppiare il numero delle istanze definite”.
Come misure il ministro ha citato l’attribuzione ai prefetti nel 2012 della competenza ad adottare i provvedimenti in materia di acquisto o diniego della cittadinanza nei confronti di cittadini stranieri sposati con cittadini italiani. Nell'anno successivo, alcune prefetture pilota hanno avviato un progetto per la sperimentazione dell'acquisizione online delle domande di cittadinanza destinato ad essere esteso su tutto il territorio nazionale. Inoltre, è stato di recente implementato il sistema informatizzato di cittadinanza per l'emanazione dei decreti collettivi cui seguono l'invio dei singoli provvedimenti alle prefetture e la notifica agli interessati, il tutto con modalità informatiche. Poi, nel 2013, è stato reso più agevole il procedimento di acquisto della cittadinanza per i cittadini stranieri nati in Italia, incidendo sia sulle modalità con le quali può essere dimostrato il requisito della residenza ininterrotta sia su quello di esercizio effettivo del diritto di opzione, della cui stessa esistenza spesso il cittadino straniero non è consapevole.
“Sebbene permangano criticità – ha concluso Alfano – il percorso di acquisto della cittadinanza è stato reso, in qualche modo, più agevole ed ulteriori disposizioni legislative, contenute nelle varie proposte all'esame del Parlamento, insieme alla costante innovazione anche tecnologica dei processi amministrativi, potranno rendere ancora più veloce tale percorso nel rispetto degli interessi di grande rilievo che vi sono coinvolti.

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Pubblicato il: Giovedì, 25 Settembre 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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