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Case del mondo

09/12/2011

In collaborazione con l'assessorato provinciale alla Solidarietà internazionale e Convivenza e con il Cinformi

Spazio anche alle case del mondo a Piné, in Trentino, nell'ambito della manifestazione “El Paés dei Presepi”, organizzata dall'8 dicembre all'8 gennaio dall'Apt altopiano di Piné e valle di Cembra. Oltre ai tanti presepi che animano anche quest'anno gli avvolti, gli antichi portici e le finestre delle case del suggestivo borgo di Miola, c'è spazio anche per la ricostruzione di alcune abitazioni tipiche dei popoli del mondo, realizzate in collaborazione con l'assessorato alla Solidarietà internazionale e Convivenza della Provincia autonoma di Trento, con il centro Cinformi e con la Comunità Alta Valsugana e Bernstol: una gher, la tenda mongola dei nomadi dell'Asia centrale, un tipì degli indiani d'America, una capanna africana, copia della tipica residenza camerunese del capo-villaggio, e una baita mochena.
Molte le manifestazioni previste anche quest'anno per il natale di Piné, per divertire grandi e bambini ma anche per fare riflettere. Fra queste, una proposta per avvicinarsi alle culture del mondo, centrata su ciò che ogni popolo ha in comune, una casa, una dimore nella quale abitare, non importa se povera o ricca.
A “ El Paés dei Presepi” è possibile visitare una chefferie” del Camerun, costruita direttamente da un gruppo di ragazzi africani nell’ambito di un progetto promosso dall’Assessorato alla Solidarietà internazionale della Provincia autonoma di Trento, dal Cinformi e dalla Comunità Alta Valsugana e Bersntol. In Camerun la tipica residenza del capo villaggio funge anche da “tribunale”, in cui si risolvono le dispute locali. E' possibile inoltre entrare in una gher, la tenda-dimora dei pastori nomadi dell'Asia centrale, che ai Mongoli permette di trovare riparo dal freddo e dal vento anche durante i mesi invernali, quando le temperature scendono oltre i 40 gradi sotto lo zero.Nella gher i bambini potranno giocare al caldo e gli adulti parteciperanno a spettacoli e momenti di cultura (nei giorni di animazione dalle ore 15.00 alle 16.00). Ed ancora: un vero tipì degli Indiani d’America, vale a dire la tenda conica originariamente realizzata con pelli o corteccia di betulla e resa famosa dai nativi delle Grandi Pianure del nord degli Stati Uniti d'America. L'abitazione (la parola “tipì” è proprio entrata nell'inglese dalla lingua lakota ed ha questo significato) era fatta in modo da essere agevolmente montata e smontata, in funzione degli spostamenti del gruppo, specialmente per inseguire le mandrie di bisonti. La presenza fra “Le Case del Mondo” di un tipì è a cura dell’Associazione “The Willow”, che si occupa di divulgazione degli usi, costumi e spiritualità della cultura nativo-americana in Italia.
Infine, e tornando al Trentino, una baita mochena, la tipica, casetta in legno della Valle dei Mocheni nella piazzetta de “La Valle Incantata e Perzenland”.
Domenica pomeriggio, attorno alle 15.30, a far visita alle "Case del mondo", ci sarà anche l'assessore provinciale alla Solidarietà internazionale e Convivenza Lia Giovanazzi Beltrami.

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Pubblicato il: Venerdì, 09 Dicembre 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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