15/12/2015
Lo scopo è stato quello di contribuire a sviluppare il benessere delle assistenti di cura ma anche dell'assistitoBenessere delle “badanti”, focus a Trento
Una trentina di assistenti familiari ha partecipato all’incontro svoltosi a Trento il 13 dicembre 2015 dal titolo “Lavoro, formazione, benessere, conoscere per vivere bene”. L’evento si è svolto sulla scia di una precedente iniziativa che si è tenuta nel mese di ottobre e che ha avuto come tema gli stili di vita delle assistenti familiari, le loro difficoltà, i problemi e le esigenze dello stato di salute e del lavoro. Ad organizzare entrambi gli incontri sono state l’associazione di promozione sociale italo/moldava Arcobaleno e la Cooperativa Le farfalle in collaborazione con Cinformi, Centro informativo per l’immigrazione della Provincia autonoma di Trento, Cooperativa NeuroImpronta, Società cooperativa Assixto, In mente, Sinergie riabilitative, Associazione Abbracci, AMA e Associazione Rasom. Al secondo evento hanno partecipato inoltre rappresentanti della Cassa rurale di Trento e della cooperativa Sociale.it.
Nell’ambito del secondo incontro sono state sperimentate, attraverso alcuni laboratori pratici, le nuove tecniche del benessere psico-fisico e professionale proposte dagli specialisti del settore. Il primo ha avuto come tema il cosiddetto “Mindfulness”, ovvero come coltivare il proprio benessere. E’ stato gestito da psicologi della cooperativa In mente e si è basato su piccoli esercizi di meditazione e rilassamento che possono aiutare a migliorare la quotidianità, influenzata spesso negativamente da pensieri e preoccupazioni.
Il secondo laboratorio, gestito da rappresentanti dell’associazione AMA e dagli psicologi della cooperativa Assixto, ha avuto come obiettivo sviluppare la pratica di auto mutuo aiuto: come ascoltare gli altri per capire se stessi e come condividere esperienze, vissuti, informazioni e strategie, scoprendosi risorse per sè, per i compagni di gruppo e per tutta la comunità.
Un altro laboratorio, gestito dagli psicologi della cooperativa Neuro Impronta, ha avuto al centro il problema dello stress e delle emozioni, considerando che lo stress è fortemente legato alle attività quotidiane e affrontarlo adeguatamente favorisce il benessere emotivo.
Un quarto laboratorio ha puntato sulla prevenzione e sul benessere fisico ed è stato gestito dai fisioterapisti della cooperativa Sinergie riabilitative. Infine, all’incontro si è parlato anche delle regole contrattuali e della cultura del lavoro con i rappresentanti della cooperativa Le farfalle.
“Trovo molto interessante questo tipo di incontri perché non riesco a fare fronte allo stress che a volte mi opprime”. Sono parole di una signora originaria della Repubblica Moldova che da diversi anni sta svolgendo il lavoro di assistente familiare in Trentino. Un’altra signora che proviene dalla Romania, da vari anni a Trento, racconta che “lavorare 24 ore su 24 non è facile e bisogna avere tanta pazienza per rispondere alle esigenze della persona che si assiste”. “Abbiamo bisogno di momenti in cui possiamo sfogarci, parlare delle nostre ansie”, spiega infine un’altra signora moldava.