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Aumentano le richieste d'asilo in Italia

30/08/2013

Nei 27 paesi dell’Ue hanno presentato la richiesta di asilo nello stesso periodo del 2013 circa 86.105 mila persone

Nel primo trimestre del 2013 sono state registrate 4.910 nuove richieste d’asilo in Italia, in aumento del 31% rispetto allo stesso periodo del 2012, quando erano 3745 richieste. L’Italia si colloca al 6° posto nell’UE per numero di richieste d’asilo.I dati, resi noti da Eurostat, sono riportati da Cir –onlus (il Consiglio italiano per i rifugiati) e riguardano le richieste d’asilo nei 27 paesi dell’UE (Croazia ancora non compresa) per il primo trimestre 2013.
A richiedere asilo in Italia sono soprattutto i nigeriani (11% del totale, pari a 535 persone, seguiti da Pakistani (10% e 485), Afghani (10%, 285 persone), Somali (9%, 455) e Eritrei 89%, 435).
I richiedenti asilo sono mediamente molto giovani, in un età compresa tra i 18 e i 34 anni. I minori sono il 9,4% e sono soprattutto di sesso maschile. Rispetto alle risposte alle richieste di protezione in Italia, nel primo trimestre del 2013 sono state prese 7.655 decisioni incluse quelle su casi pendenti degli anni precedenti: 5.870 hanno avuto una forma di protezione , ovvero il 77% del totale. 665 (il 9%) hanno ottenuto lo status di rifugiato, 1690 (il 22%) la protezione sussidiaria e 3510 ( il 46%) un permesso per motivi umanitari. Dunque 1.785 richiedenti asilo hanno ottenuto il diniego (il 23% del totale).
In totale nei 27 paesi dell’Ue hanno presentato la richiesta di asilo nel primo trimestre di quest’anno circa 86.105 mila persone provenienti soprattutto da Russia (8.435), Siria (8.395) e Afghanistan (5.880). L’aumento rispetto allo stesso periodo del 2012 è del 20%. Germania e Francia sono in testa ai paesi di destinazione dei richiedenti asilo con rispettivamente 21.065 e 15.970 richieste.

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Pubblicato il: Venerdì, 30 Agosto 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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