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“Asia-Italia. Scenari migratori”

06/07/2012

All’inizio del 2011 sono risultati 767mila gli asiatici residenti, il 16,8% del totale degli stranieri

Sono oltre 4 milioni i cittadini residenti originari di un paese dell’Asia registrati in Europa nel 2010. La loro presenza si concentra in particolare in Germania, Gran Bretagna e Italia. All’inizio del 2011 in Italia sono risultati 767mila gli asiatici residenti, pari al 16,8% del totale degli stranieri residenti. E’ quanto emerge dallo studio “Asia-Italia. Scenari migratori” promosso e finanziato dalla Caritas e dalla Fondazione Migrantes, e pubblicato con il sostegno del Fondo sociale europeo.
Secondo lo studio, il numero di immigrati asiatici in Italia è aumentato di oltre 6 volte rispetto al 1991, quando erano 120mila e quasi triplicato rispetto al 2000 quando erano 265mila. Negli ultimi anni si evidenziano dei ritmi di crescita notevolmente più sostenuti rispetto alle altre comunità straniere. Massiccia è stata la partecipazione degli asiatici alla regolarizzazione del 2009, con un terzo di tutte le domande presentate. Nella graduatoria dei primi 20 paesi per numero di cittadini immigrati residenti in Italia all’inizio del 2011, tra i paesi asiatici si trovano la Cina con 210mila presenza, le Filippine con 134mila, l’India con 121mila, il Bangladesh con 82mila, lo Sri Lanka con 81mila e il Pakistan con 76mila presenze.

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Pubblicato il: Venerdì, 06 Luglio 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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