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60mila studenti internazionali in Italia

13/05/2013

Gli studenti universitari provengono in particolare da Albania, Cina, Camerun, Iran e Perù

Superano quota 60mila gli studenti non comunitari che frequentano oggi le università italiane, il triplo rispetto agli anni ’90. A fotografare la popolazione studentesca straniera negli atenei è il sesto rapporto dello European Migration Network, presentato recentemente a Roma. Il rapporto è stato curato dal ministero dell’Interno e dal Centro studi e ricerche Idos, con la collaborazione dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr. I dati del rapporto evidenziano che nell'anno accademico 2011-2012 gli studenti iscritti non comunitari sono soprattutto europei e asiatici, con prevalenza di albanesi (11.802), cinesi (6.161), camerunensi (2.612), iraniani (2.271) e peruviani (1.929).
Secondo un’indagine contenuta nel rapporto e condotta tra maggio 2012 e gennaio 2013 con l’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps) del Cnr, risulta che per la maggioranza degli studenti non comunitari l’arrivo in Italia per motivi di studio risulta una scelta che offre buone prospettive di carriera sia in patria che in altre nazioni. Tra i problemi sottolineati dall’indagine vi sono i costi per frequentare l’università italiana, che però gode di un’ottima considerazione all’estero. L’indagine mette in evidenza inoltre che prevale un inserimento sostanzialmente positivo nella società italiana: il 66,1% degli studenti dichiara un livello buono o ottimo e il 23,9% sufficiente; si registra inoltre una generale soddisfazione per la propria esperienza di studio in Italia.

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Pubblicato il: Lunedì, 13 Maggio 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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