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“18 anni…in Comune!”

17/10/2011

Promossa da Anci, Save the Children e Rete G2, la campagna intende sensibilizzare anche i Comuni

“18 anni...in Comune!” E' questo il titolo di una campagna che intende sollecitare il maggior numero di Sindaci ad informare tempestivamente i minori nati in Italia da genitori stranieri sulle modalità di acquisizione della cittadinanza al compimento della maggiore età. La campagna è promossa da Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani), Save the Children e Rete G2. “Con questa iniziativa – afferma l’Anci - vogliamo dare un’opportunità in più alle seconde generazioni che al compimento del diciottesimo anno di età possono, già nell’attuale sistema normativo, diventare a tutti gli effetti cittadini italiani. Ci sono dei giovani – spiega ancora l’Anci – che al compimento dei 18 anni di età hanno dimenticato di presentare la domanda di cittadinanza e si sono poi trovati alle prese con una vera e propria ‘odissea’ burocratica per diventare italiani”.
Secondo Save The Children sono circa 15.000 i ragazzi e le ragazze tra i 17 e i 18 anni nati in Italia e di origine straniera che secondo l’attuale normativa possono diventare italiani se, oltre a essere stati registrati all’anagrafe, hanno risieduto legalmente in Italia fino alla maggiore età e senza interruzioni. Ma per farlo devono presentare una richiesta al Comune di residenza entro il diciannovesimo anno di età.
La campagna informativa si rivolge dunque ai giovani di origine straniera prossimi alla maggiore età, per informarli, attraverso una lettera inviata dai sindaci, della possibilità di esercitare il loro diritto a diventare cittadini. Inoltre grazie alla guida online “18 anni...in Comune!” realizzata da Anci, Save the Children e Rete G2 e scaricabile dal sito dell’Anci i ragazzi e le ragazze potranno accedere alle informazioni relative alla cittadinanza e alle modalità per acquisirla.

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Pubblicato il: Lunedì, 17 Ottobre 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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