05/12/2008
Potranno entrare in Italia i lavoratori la cui domanda è stata presentata dai datori di lavoro entro il 31/05/2008 e che gli stessi siano ancora interessati all'assunzione...150mila ingressi per lavoro subordinato
Potranno entrare in Italia 150.000 lavoratori non comunitari soprattutto per svolgere attività nel settore domestico. In particolare potranno entrare in Italia i lavoratori la cui domanda è stata presentata dai datori di lavoro entro il 31/05/2008 e che gli stessi siano ancora interessati all'assunzione. Le quote previste sono suddivise per nazionalità con le quali lo Stato italiano ha degli accordi bilaterali: a queste nazionalità sono riservate 44.600 quote di ingresso sia per lavoro domestico, sia per altri settori produttivi. Le altre quote, 105.400, sono riservate per tutte le altre nazionalità e solo per lavoro domestico. Le nazionalità alle quali sono state riservate delle quote sono: Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto, Filippine, Ghana, Marocco, Moldova, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somalia, Sri Lanka e Tunisia. Il decreto flussi firmato dal presidente del Consiglio dei ministri stabilisce inoltre che i datori di lavoro (persone fisiche) non comunitari che hanno presentato domanda di assunzione di un lavoratore residente all'estero, dovranno essere in possesso del Permesso di soggiorno CE (o Carta di soggiorno) o averne fatto richiesta alla data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale, ovvero essere in possesso della Carta di soggiorno per stranieri familiare di cittadino dell'Unione. Al contrario le domande presentate da persone giuridiche aventi sede in Italia, i cui rappresentanti legali sono stranieri non comunitari, saranno esaminate indipendentemente dal titolo di soggiorno da questi posseduto. Quindi, i datori di lavoro stranieri non comunitari, persone fisiche, dovranno confermare entro venti giorni a partire dal 15 dicembre 2008 (fino al 3 gennaio 2009) l'interesse ad assumere il lavoratore richiesto, attraverso la compilazione di un apposito modulo via Intenet dal sito del ministero dell'interno ( http://www.interno.it ). Tutti gli altri datori di lavoro (italiani, comunitari, stranieri rappresentanti legali di persone giuridiche) non devono dare conferma.
ASSISTENZA AI DATORI DI LAVORO La Provincia autonoma di Trento attraverso il Servizio lavoro e il Cinformi assicurerà nei venti giorni utili (dal 15 dicembre 2008 al 3 gennaio 2009) la necessaria assistenza ai datori di lavoro residenti in Trentino per fornire informazioni soprattutto a coloro che hanno la necessità di confermare la domanda. In particolare il Servizio Lavoro e il Cinformi potranno fornire ai datori di lavoro previamente riconosciuti i dati identificativi necessari per la compilazione del modulo di conferma nel caso in cui fossero stati smarriti. Inoltre, il Cinformi potrà fornire assistenza ai datori di lavoro che hanno difficoltà a compilare il modulo di conferma da inviare via Internet.
PROCEDURA DI CONFERMA DELLA DOMANDA Il datore di lavoro straniero (persona fisica, non persona giuridica) per confermare la domanda deve compilare due moduli on-line che si trovano nel sito Internet del ministero dell'Interno. Lo stesso datore di lavoro deve essere in possesso del Permesso di soggiorno Ce (o Carta di soggiorno) o averne fatto richiesta alla data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale, ovvero essere in possesso della Carta di soggiorno per stranieri familiare di cittadino dell'Unione. Nel primo modulo si devono riportare i dati identificativi della domanda che sono quelli che si trovano nella ricevuta che il minstero dell'Interno ha inviato per posta elettronica al richiedente, e sono: il codice indentificativo (composto da 12 cifre alfanumeriche) e il codice verifica (composto da 32 cifre alfanumeriche). Nel caso in cui i datori di lavoro avvessero smarrito la ricevuta potranno rivolgersi al Servizio Lavoro (Via Gilli n. 4 a Trento) o al Cinformi (Via Zambra n. 11 a Trento). I due codici sono indispensabili per poter compilare il modulo di conferma. il Cinformi potrà fornire assistenza ai datori di lavoro residenti in Trentino che hanno difficoltà a compilare il modulo di conferma da inviare via Internet. L'assistenza è riservata a quei datori di lavoro che hanno chiesto un lavoratore proveniente dal paese in cui saranno disponibili quote per il Trentino.