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10 anni di residenza per l'assegno sociale

15/03/2010

Per l'assegno sociale è necessario avere almeno 65 anni di età e percepire un reddito inferiore all'assegno stesso

Da gennaio 2009 per avere diritto all’assegno sociale occorre anche aver soggiornato legalmente e in via continuativa in Italia per almeno dieci anni. La nuova normativa interessa sia i cittadini italiani, sia gli stranieri equiparati (titolari di Permesso di soggiorno Ce). La circolare n. 105 del 2 dicembre 2008 dell'Inps descrive in dettaglio le disposizioni operative e l'ambito di applicazione dei nuovi criteri. L'importo dell'assegno sociale annuo (che per l'anno 2010 è pari ad euro 5.349,89) è anche un importante valore numerico di riferimento per gli stranieri che vogliono fare domanda di ricongiungimento familiare o chiedere il Permesso di soggiorno Ce (ex Carta di soggiorno). Lo stesso parametro viene utilizzato anche per le procedure di soggiorno dei cittadini comunitari. Infatti, il decreto legislativo n. 30/2007 prevede che il comunitario che vuole soggionare per più di tre mesi in Italia per motivi di studio o di formazione professionale o per residenza elettiva deve anche dimostrare, per sé e per i propri famigliari, di avere risorse economiche sufficienti a non gravare sul sistema di assistenza pubblica (art. 9, c. 3). Perciò, anche in questo caso, come per le richieste di ricongiungimento familiare e di permesso di soggiono Ce il reddito deve essere pari ad almeno l'importo dell’assegno sociale annuo aumentato della metà per ogni familiare convivente a carico. Se i familiari conviventi a carico sono due o più figli minori di 14 anni la disponibilità economica richiesta non deve essere inferiore al doppio dell’assegno sociale annuo.

REQUISITI PER OTTENERE L'ASSEGNO SOCIALE

Un cittadino italiano, o equiparato, può fare domanda di assegno sociale quando non percepisce alcun reddito o ne percepisce uno inferiore all'importo corrente dell'assegno sociale, ha raggiunto i 65 anni di età e risiede abitualmente in Italia. Sono equiparati ai cittadini italiani: gli abitanti di San Marino, i rifugiati politici, i cittadini di uno Stato dell'Unione europea residenti in Italia e i cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno Ce (ex carta di soggiorno). La residenza abituale in Italia è un requisito fondamentale tanto che, se il titolare di assegno sociale trasferisce all'estero la propria residenza, ne perde il diritto. Come detto dal 1° gennaio 2009, inoltre, è richiesto l’ulteriore requisito costituito dal soggiorno legale, in via continuativa, per almeno dieci anni in Italia.

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Pubblicato il: Giovedì, 02 Luglio 2009 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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