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CINFORMI NEWSLETTER n.10/2010 immigrazione

CINFORMI NEWSLETTER n.10/2010 immigrazione

Espulsione irregolari Gli immigrati irregolari con bambini piccoli possono essere espulsi se non vi sono motivi d'emergenza per i quali il genitore deve restare in Italia. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione. Circa due mesi fa la suprema Corte aveva affermato che l'espulsione degli immigrati con figli piccoli poteva rappresentare un danno capace di compromettere lo sviluppo psicofisico del bambino. Con la nuova sentenza la Cassazione ha quindi precisato che per evitare l'espulsione vi dev'essere una situazione di emergenza. Secondo i giudici c'è altrimenti il rischio di "legittimare l'inserimento di famiglie di stranieri strumentalizzando l'infanzia".

Illegal immigrants with young children can be deported unless there are urgent reasons for the parent remaining in Italy, the Court of Cassation has established. Around two months ago the supreme court had stated that the deportation of immigrants with young children could run the risk of damaging the psychological and physical development of the child. With the new sentence the Court of Cassation has thus specified that in order to avoid deportation there must be an emergency. Otherwise, according to the judges, there is a risk of "legitimising the inclusion of immigrant families exploiting the use of children".

Les immigrés irréguliers avec des enfants en bas âge peuvent être expulsés si aucun motif d’urgence n’oblige le parent à rester en Italie. C’est ce qu’a établi la Cour de Cassation. Il y a environ deux mois, la Cour suprême avait affirmé que l’expulsion des immigrés avec des enfants en bas âge pouvait représenter un dommage en mesure de compromettre le développement psychophysique de l’enfant. Avec la nouvelle sentence, la Cassation a donc précisé qu’il doit y avoir une situation d’urgence pour éviter l’expulsion. Selon les juges, il existe sinon le risque de « légitimer l'insertion de familles d’étrangers en instrumentalisant l’enfance ». 12/03/2010

Assegno sociale Da gennaio 2009 per avere diritto all’assegno sociale occorre anche aver soggiornato legalmente e in via continuativa in Italia per almeno dieci anni. La nuova normativa interessa sia i cittadini italiani, sia gli stranieri equiparati, titolari di Permesso di soggiorno Ce. L'importo dell'assegno sociale per l'anno 2010 è di circa 5.350 euro. L'assegno sociale è anche un importante valore numerico di riferimento per gli stranieri che vogliono fare domanda di ricongiungimento familiare o chiedere il Permesso di soggiorno Ce, ex Carta di soggiorno. Lo stesso parametro viene utilizzato anche per le procedure di soggiorno dei cittadini comunitari.

Since January 2009, in order to be entitled to social allowance (a non-contributory pension) it is necessary to been have legally and continuously resident in Italy for at least ten years. The new regulations concern both Italian citizens and foreigners with equivalent status holding EC residence permits. The social allowance amounts to around 5,350 euro in 2010. The amount of the social allowance is also an important figure of reference for foreigners wishing to apply for family reunification or request an EC residence permit, formerly the residence card. The same parameter is also used for residence procedures for EC citizens.

Depuis janvier 2009, il faut avoir séjourné légalement et de façon continue en Italie pendant au moins dix ans pour avoir droit au chèque social. La nouvelle réglementation intéresse aussi bien les citoyens italiens que les étrangers assimilés, titulaires d’un Permis de séjour CE. Le montant du chèque social pour l’année 2010 est d’environ 5 350 euros. Le chèque social est en outre une importante valeur numérique de référence pour les étrangers qui veulent faire la demande de réunion avec la famille ou demander le Permis de séjour CE (l’ancienne Carte de séjour). Ce même paramètre est utilisé pour les procédures de séjour des citoyens de la Communauté européenne. 15/03/2010

Italia, domande d'asilo dimezzate I dati sulle domande di asilo presentate in Italia nel 2009 mostrano un drastico calo rispetto all’anno precedente. Dalle circa 30.500 domande presentate nel 2008 si è passati infatti a 17.600 richieste di protezione internazionale presentate nel 2009. In alcuni Paesi europei, come Francia e Germania, le domande di asilo sono invece aumentate rispettivamente del 20 e del 25%. Secondo l'Agenzia Onu per i rifugiati la diminuzione registrata invece in Italia può essere anche attribuita “alle politiche restrittive attuate nel Canale di Sicilia da Italia e Libia, fra le quali – prosegue l'Agenzia – la prassi dei respingimenti in mare”.

The statistics on applications for asylum presented in Italy in 2009 show a drastic fall in asylum seekers as compared to the previous year. Indeed, the number of applications for international protection went from 30,500 in 2008 to 17,600 in 2009. In some European countries, such as France and Germany, applications for asylum instead increased, by 20% and 25% respectively. According to the UN agency for refugees, the fall registered in Italy can also be attributed to "the restrictive policy put into effect in the Strait of Sicily by Italy and Libya, including the practice of turning away immigrants at sea".

Les données sur les demandes d’asile présentées en Italie en 2009 montrent une nette réduction par rapport à l’année précédente. En effet, les demandes de protection internationale étaient environ 30 500 en 2008, contre 17 600 en 2009. Dans certains pays européens comme la France et l’Allemagne, les demandes d’asile ont au contraire augmenté respectivement de 20 et 25%. Selon l’Agence Onu pour les réfugiés, la diminution enregistrée en Italie peut être attribuée « aux politiques restrictives appliquées dans le Canal de Sicile par l’Italie et la Libye, dont – poursuit l’Agence – la pratique de repousser les immigrés à la mer ». 15/03/2010

“Semplificare l'ingresso in Italia” Semplificare le norme e le procedure amministrative che regolano l’ingresso e la permanenza dei lavoratori stranieri in Italia. Lo ha chiesto l'associazione delle imprese industriali e del terziario dell'area milanese al ministro dell’Interno Maroni in un recente incontro. “La semplificazione – afferma Assolombarda – dovrebbe riguardare in particolare l’apparato creato dal Testo Unico sull’immigrazione, rendendo più snello il meccanismo dei flussi annuali e ampliando le ipotesi degli ‘ingressi fuori quota’. Assolombarda chiede inoltre di facilitare le procedure amministrative per il rilascio dei nulla osta, dei permessi di soggiorno e della documentazione richiesta per queste pratiche.

At a recent meeting, the association of industrialists and service industries in the Milan area recently asked the Ministry of the Interior, Maroni to simplify rules and administrative procedures regulating the entry and residence of foreign workers in Italy. “Simplification", Assolombarda affirmed "should regard in particular the system created by the consolidation act on immigration, streamlining the mechanism for annual flows of migration and extending the possibility of "entry outside the quotas". Assolombarda also asked for administrative procedures for the issuing of authorisations, residence permits and the documentation requested for these procedures to be made easier.

Simplifier les normes et les procédures administratives qui réglementent l’entrée et la permanence des travailleurs étrangers en Italie. C’est ce qu’a demandé l’association des entreprises industrielles et du tertiaire de la région Lombardie au ministre de l’Intérieur Maroni lors d’une réunion récente. « La simplification – affirme Assolombarda – devrait concerner en particulier l’appareil créé par le Texte unique sur l’immigration, en accélérant le mécanisme des flux annuels et en élargissant l’hypothèse des ‘entrées en excédent’. Assolombarda demande également de faciliter les procédures administratives pour la délivrance de l’autorisation, des permis de séjour et de la documentation requise pour ces dossiers. 10/03/2010

VIDEO NOTIZIARIO SETTIMANALE DI CINFORMI NEWS in cinque lingue sul sito del Cinformi Le principali notizie della settimana in italiano, in arabo, in inglese, in francese e in romeno.

NEWS IN YOUR OWN LANGUAGE headlines on Cinformi website The four main news in Italian, Arabic, English, French and Romanian language.

VIDEOS NOUVELLES HEBDOMADAIRE DE CINFORMI NEWS en cinq langues sur le site du Cinformi Les principales nouvelles de la semaine en italien, en arabe, en anglais, francais et en roumain. 17/03/2010

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Published: Thursday 18 March 2010 - Last modify: Wednesday 27 June 2018

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