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"Vivere la propria fede in armonia"

30/08/2011

Messaggio dell'assessore Lia Giovanazzi Beltrami in occasione della Festa di chiusura del Ramadan

“Oggi per la comunità musulmana è un momento di festa dopo un Ramadan che ha rappresentato, tra l'altro, una preziosa occasione di riflessione interiore e di manifestazione di solidarietà verso chi è in difficoltà. La gioia che oggi i nuovi trentini hanno potuto e voluto esprimere ci spinge a riflettere ancora una volta sull'importanza, per molte persone, della fede e sulla necessità di vivere la propria dimensione religiosa in armonia con l'intera comunità nelle sue più diverse espressioni culturali.”
Lo ha detto l'assessore alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza della Provincia autonoma di Trento, Lia Giovanazzi Beltrami, in occasione della Festa di fine Ramadan, celebrata anche in Trentino. L'assessore oggi è stata ospite, in particolare, della Festa organizzata a Caldonazzo dall'Associazione “Forum Alb Trentino”, alla quale hanno preso parte anche alcuni dei profughi accolti sul territorio provinciale.
“Vivere la propria fede in armonia – afferma Lia Giovanazzi Beltrami – è possibile solo se una comunità è coesa, aperta, matura e responsabile. La politica, in questa direzione, può fare molto e qui con il Piano Convivenza abbiamo scelto proprio la strada del dialogo, favorendo la conoscenza reciproca fra le fedi per abbattere pregiudizi e timori infondati. E credo che proprio qui in Trentino, anche se non manca chi fomenta continuamente lo scontro di civiltà, ogni credente possa sentire di essere a casa, respirare un clima di rispetto, seguire serenamente le proprie tradizioni religiose. Coltivare la propria fede significa inoltre, per un credente, vivere in armonia non solo con se stesso, ma anche con la società, trovare nella propria religiosità gli strumenti e le motivazioni per essere un cittadino migliore.
L'augurio quindi, oggi, in occasione della fine del Ramadan e a pochi giorni dall'anniversario dell'11 settembre, è di continuare a riconoscere nelle diverse fedi presenti qui in Trentino i valori che ci accomunano e che fanno delle religioni uno strumento non di divisione, ma di dialogo.

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Pubblicato il: Martedì, 30 Agosto 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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