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“Viaggi della speranza”, risoluzione del Parlamento UE

18/07/2023

Chiesto un maggior impegno dell’Unione Europea per salvare vite umane

Il Parlamento europeo ha adottato (13/7/2023) una risoluzione non legislativa che chiede ai Paesi UE e a Frontex di fornire un numero adeguato di persone e mezzi per le operazioni di ricerca e soccorso dei migranti in mare e di adottare un approccio più proattivo e coordinato per salvare efficacemente vite umane. Secondo la risoluzione, gli Stati membri dovrebbero inoltre utilizzare appieno le navi gestite dalle ONG. Per i deputati dovrebbe anche essere istituita una missione SAR globale dell'UE, attuata dalle autorità degli Stati membri e da Frontex. I deputati propongono inoltre di diffondere maggiori informazioni sui pericoli dei viaggi migratori in mare ai cittadini dei Paesi terzi.
La risoluzione chiede poi alla Commissione di fornire informazioni complete su tutti i tipi di sostegno che l'UE e i suoi Stati membri forniscono alle guardie di frontiera e costiere dei Paesi terzi, tra i quali Libia, Turchia, Egitto, Tunisia e Marocco. In particolare, poiché le persone soccorse dovrebbero essere sbarcate solo in un luogo sicuro, i deputati esortano la Commissione e le autorità nazionali a valutare le accuse di gravi violazioni dei diritti fondamentali da parte della guardia costiera libica e a porre fine a tale cooperazione se tali violazioni venissero provate.
Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), dal 2014 sono state registrate 27.633 persone disperse (presunte morte) nel Mediterraneo.

Nota del Parlamento Europeo

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Pubblicato il: Martedì, 18 Luglio 2023 - Ultima modifica: Mercoledì, 19 Luglio 2023

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