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Unicef, appello per la cittadinanza

19/11/2012

Il 20 novembre verrà celebrata la Giornata per i diritti dell’infanzia e l’adolescenza

“Quasi un milione di minorenni di origine straniera vive in Italia; più di 500 mila sono nati nel nostro paese. Per questo, l’Unicef Italia – si legge nella nota ufficiale – ha deciso di promuovere in occasione del prossimo 20 novembre (23° anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia) la Campagna 'Io come Tu - Tutti uguali davanti alla vita, tutti uguali di fronte alle leggi' per richiamare l'attenzione sull'uguaglianza dei diritti di tutti i minorenni e la non discriminazione dei bambini e degli adolescenti di origine straniera che vivono in Italia”. In tutta Italia, i volontari dei Comitati locali Unicef organizzeranno oltre 100 eventi pubblici legati a questa Giornata e, in particolare, alla campagna Io come Tu.
Attraverso il Programma 'Città Amiche' - prosegue la nota - l'Unicef Italia ha proposto alle Amministrazioni Comunali di compiere gesti che indirizzino la società civile verso una reale cultura dell’inclusione, come quello della concessione della cittadinanza onoraria ai bambini di origine straniera nati e/o residenti nel Comune.
L'Unicef auspica “che si arrivi ad una revisione dell'attuale legge sulla cittadinanza con un testo unificato e bipartisan, rispondente agli standard condivisi a livello internazionale in materia di diritti umani fondamentali”.
Intanto dall'Istat arrivano i dati provvisori dal bilancio demografico della popolazione residente in Italia.
Sono 546.607 gli iscritti in anagrafe per nascita nel 2011, circa 15 mila in meno rispetto al 2010. Il calo delle nascite è da attribuire soprattutto alla diminuzione dei nati da genitori entrambi italiani e dei nati da coppie miste. I nati da genitori entrambi stranieri, invece, sono aumentati, anche se in misura più contenuta rispetto agli anni precedenti, e ammontano a 79 mila, il 14,5% del totale dei nati. Assieme ai nati da coppie miste si ottengono in totale 106 mila nati da almeno un genitore straniero, il 19,4% del totale delle nascite. Rispetto alle madri straniere, ai primi posti per numero di figli si confermano le romene con 18.484 nati nel 2011, al secondo le marocchine con 13.340, al terzo le albanesi 9.916 e al quarto le cinesi 5.282. Quasi il 7% dei nati nel 2011 ha una madre di almeno 40 anni, mentre prosegue la diminuzione dei nati da madri di età inferiore a 25 anni. Diminuisce il numero medio di figli per donna a 1,39, ovvero 1,30 figli per le cittadine italiane e 2,04 per le cittadine di origine straniera.

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Pubblicato il: Domenica, 18 Novembre 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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