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“Una scuola sempre più interculturale”

22/12/2011

Gli scolari all'anagrafe non italiani si confermano nel 2010/2011 come una realtà strutturale in Italia

“Alunni con cittadinanza non italiana. Verso l’adolescenza” è il titolo del rapporto realizzato dal ministero dell’Istruzione sulla presenza dei minori stranieri nell’anno scolastico 2010/11. Il volume fotografa la situazione degli iscritti in tutti gli ordini scolastici con un approfondimento sulle scuole secondarie di secondo grado.
Secondo il rapporto, gli alunni con cittadinanza non italiana si confermano come una realtà strutturale in Italia. Nell’anno scolastico 2010/11 sono 711.064 e rappresentano un gruppo in continua crescita, anche se negli ultimi anni si sta verificando un rallentamento nell’incremento. Gli iscritti stranieri corrispondono al 7,9% del totale della popolazione studentesca in Italia: è ancora una volta la scuola primaria ad accoglierne la maggioranza, anche se l’aumento più significativo nell’ultimo decennio ha riguardato le scuole secondarie di secondo grado. Aumentano inoltre nel 2010/11 gli alunni di origine immigrata nati in Italia, mentre diminuiscono gli alunni entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano. Il rapporto evidenzia una presenza in forte espansione nell’a.s. 2010/11 nelle scuole secondarie di secondo grado con 153.513 studenti di origine immigrata. Sono particolarmente numerosi negli istituti professionali, mentre minore è la loro presenza nei licei, a differenza degli italiani che, invece, prediligono i licei rispetto alle scuole professionali.
Rispetto alla distribuzione sul territorio, le presenze sono maggiori nelle regioni del Nord e del Centro e si riscontra un’ampia diffusione nelle province di media e piccola dimensione.
Nell’anno scolastico 2010/11 nelle scuole italiane si è registrata una presenza di allievi stranieri di ben 187 differenti cittadinanze. Gli alunni con cittadinanza romena si confermano, per il quinto anno consecutivo, il gruppo più numeroso nelle scuole italiane, seguiti dai giovani di nazionalità albanese e marocchina. Tra le novità, rilevante è l’incremento degli alunni provenienti da Moldavia e India, che si attestano rispettivamente al quinto e al sesto posto tra le principali cittadinanze.

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Pubblicato il: Giovedì, 22 Dicembre 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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