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Un ponte fra il Mali e il Trentino

31/05/2011

Oggi il benvenuto al dottor Coulibaly che si specializzerà in nefrologia all'ospedale Santa Chiara

Dal Mali a Trento per specializzarsi nel campo della Nefrologia, in particolare nella cura dei pazienti in dialisi: è il percorso del dottor Jean Marie Coulibaly, giunto in questi giorni in Trentino dove trascorrerà un periodo di formazione di sei mesi presso l'ospedale Santa Chiara, grazie all'accordo siglato lo scorso anno dalla Provincia-assessorato alla Solidarietà internazionale e Convivenza e dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari. Il dottor Coulibaly sarà il terzo nefrologo del suo paese; per fare un confronto, solo in Trentino ve ne sono 16. Ma l'ospedale di Bamako, la capitale del Mali, è punto di riferimento anche per altri paesi dell'area, dal Burkina Faso alla Sierra Leone. La presenza di uno specialista del settore sarà dunque preziosa.
Stamani, a dare il benvenuto al dottor Coulibaly,nel corso di una conferenza stampa, l'assessore provinciale alla Solidarietà internazionale e Convivenza Lia Giovanazzi Beltrami, il direttore dell'Azienda sanitaria Luciano Flor, il primario del reparto di Nefrologia del Santa Chiara di Trento Giuliano Brunori, il senatore Giorgio Postal in rappresentanza dell'Associazione amici della nefrologia di Trento.
"Questo è il primo progetto avviato dal Comitato costituito a seguito dell'accordo fra Provincia e Azienda sanitaria - ha spiegato l'assessore Beltrami - al fine di valorizzare e potenziare le attività già in essere nel campo della formazione sanitaria. Intendiamo continuare così, con progetti molto concreti e mirati, perché possiamo aprire tutti gli ospedali che vogliamo e mandare giù per dei periodi del nostro personale ma se poi in loco non ci sono medici e paramedici specializzati le cose si fermano. A ottobre arriverà dal Mali anche un altro giovane medico, il dottor Hector Dakouo, e in luglio avvieremo un corso di formazione neurochirurgica in Zimbabwe."
Come spiegato dal professor Brunori, il centro dialisi dell'ospedale di Bamako, la capitale del Mali, è stato aperto nel 2006; l'associazione bresciana con cui collabora Brunori, il Gruppo Maligavado, ha aperto nel Paese del Sahel anche cinque day hospital. Il dottor Coulibaly, sarà il terzo nefrologo operativo in Mali. La povertà nel Paese è endemica; un solo dato fra i tanti: il reddito medio per abitante è di 1 dollaro al giorno.

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Pubblicato il: Martedì, 31 Maggio 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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