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Un nuovo “clik day”

23/11/2012

13.850 quote per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo; domande dal 7 dicembre

Alle ore 9 del 7 dicembre 2012 scatterà un nuovo “clik day”. E' stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 novembre un nuovo decreto flussi che autorizza 13.850 quote riservate a cittadini non comunitari per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo. Il decreto destina gran parte delle quote (85%) alle conversioni di permessi di soggiorno di cittadini non comunitari già presenti in Italia. Previsti tra l'altro anche cento ingressi per lavoro subordinato non stagionale e autonomo di lavoratori residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile e di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza.

CONVERSIONI

- per lavoro subordinato non stagionale
10.500 quote sono destinate alla conversione in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale di 4mila permessi di soggiorno per lavoro stagionale, di 6mila permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale e di 500 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi non comunitari da un altro Stato membro dell'Unione europea.

- per lavoro autonomo
1.250 quote sono destinate alla conversione in permesso per lavoro autonomo di 1.000 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale e di 250 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi non comunitari da un altro Stato membro dell'Unione europea.

INGRESSI

- per lavoro autonomo
Al lavoro autonomo sono destinati 2.000 ingressi per lavoratori appartenenti alle seguenti categorie: imprenditori che svolgono attività di interesse per l'economia italiana; liberi professionisti riconducibili a professioni vigilate, oppure non regolamentate ma comprese negli elenchi curati dalla pubblica amministrazione; figure societarie di società non cooperative, espressamente previste dalle disposizioni vigenti in materia di visti d'ingresso; artisti di chiara fama internazionale o di alta qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici oppure da enti privati.

- per lavoratori di origine italiana
Sono autorizzati 100 ingressi per lavoro subordinato non stagionale e autonomo di lavoratori residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile e di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza.

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Pubblicato il: Venerdì, 23 Novembre 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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